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Celebrato il “compleanno” del gemellaggio tra Ardea e Rielasingen-Worblingen

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Ha dodici anni. Ma, dai sorrisi e dagli abbracci, sembra quasi sia passato un secolo. È tempo di bilanci per il gemellaggio tra Ardea e Rielasingen-Worblingen: ieri sera nella cittadina tedesca si è festeggiato il  compleanno del  gemellaggio con Ardea, alla presenza delle due delegazioni delle città gemellate. A fare gli onori di casa il borgomastro Ralf Baumert, che con il sindaco Luca Di Fiori sembrava avesse stretto un’intesa lunga una vita. E, con loro, due delegazioni delle comunità, animate da una parte dal Freundeskreis – il circolo degli amici tedesco – e dall’altra dall’associazione italiana Quo Vadis, condite dalla presenza di alcuni cittadini che hanno approfittato del momento di festa per conoscersi e, dunque, per ampliare il rapporto di interscambio culturale. A volere  questo gemellaggio fu un ex assessore pometino, Attilio Bello, promotore del rapporto di amicizia per i due Comuni italiani, ed Herbert Schumacher, suo ‘collega’ tedesco per quelli tedeschi. Altra “anima” del gemellaggio fu  l’ex assessore ardeatino Mario Acquarelli, scomparso nel 2006, che si spese per fare in modo che venisse stretto ufficialmente l’interscambio comunale.

“Si è scelto quest’anno  di rafforzare lo scambio tra i giovani, infatti ci sono stati studenti tedeschi che sono stati ospiti delle famiglie degli studenti rutuli della scuola media dell’ex sindaco Carlo Eufemi: sono veramente contento che si sia arrivati a tanto: i nostri studenti dopo il viaggio in Italia sono tornati a casa con tante belle impressioni e tanti bei ricordi. Mi auguro che si possano seguire ulteriori scambi scolastici per i prossimi anni”, ha detto Baumert. “Nel 2000  con l’amministrazione  Farneti facemmo la prima ‘spedizione’ in Germania per il gemellaggio, che poi si è concretamente ufficializzato nel 2002 con Roberta Ucci che siglò la prima parte dell’alleanza. Io all’epoca ero  un semplice consigliere comunale e  grazie ai miei predecessori sindaci ed al coordinatore per il gemellaggio Mario Acquarelli coadiuvato dalla Dott.ssa Antonella Liberatori  se  oggi posso dire che siamo riusciti a portare avanti un interscambio con entusiasmo e stima, con un rapporto vero e di amicizia. Dopo tutti questi anni molte cose sono cambiate, ed essere qui a parlare a nome della comunità di Ardea  mi sembra un sogno che mi riempie enormemente di gioia”, ha spiegato il sindaco Di Fiori, il cui auspicio, ha sottolineato, è che  questa sinergia possa essere un esempio per concretizzare finalmente il sogno del popolo europeo”. “Con il borgomastro Baumert – ha dichiarato Di Fiori – stiamo impostando una evoluzione del gemellaggio coinvolgendo anche le realtà imprenditoriali del territorio, oltre per mettere in risalto le bellezze dell’una e dell’altra città, anche per fare nuove sinergie”.  Del resto Ardea ha, grazie agli scavi archeologici iniziati sotto l’amministrazione Farneti  ed eseguiti dal più famoso degli archeologi  italiani di fama mondiale, il Prof. Francesco Di Mario, conosciuto anche per aver riportato alla luce l’antico porto rutulo,  ritenuto “la scoperta del secolo”, oltre ad aver scoperto i mosaici nell’area di Casarinaccio. Nell’ambito della cerimonia il sindaco ha presentato “Ardea virtual tour”, un percorso digitale – sia via smartphone, sia via sito internet – che permette di visitare digitalmente i monumenti e le aree archeologiche del territorio comunale. Il presidente dell’associazione Quo Vadis, Luciano Mucaria, ha ringraziato l’amministrazione di Ardea e ha sottolineato: “Finalmente quest’anno siamo riusciti ad avere un incontro tra i nostri giovani, con la speranza che questo percorso possa svilupparsi sempre di più”. Poi, è stato lui a dare alcuni riconoscimenti dell’associazione al borgomastro Baumert, a Rosa Proietto e ai dipendenti comunali di Rielasingen-Worblingen, Heiko Regitz e Jessica Angilletta. “Così si costruisce l’anima dell’Europa, i cui obiettivi sono pace e libertà”, ha detto Rosa Proietto, presidente del Freundeskreis, neoeletta presidente dopo Helmut Gulpers. “Uniamoci con forza sempre, ancora, per essere un modello di tolleranza per gli altri Comuni. Questi sono valori grandi, impagabili nel mondo con nessun denaro”. La delegazione di Ardea è composta, oltre che dal sindaco e dalla responsabile del servizio gemellaggi Antonella Liberatori, dall’assessore alla Cultura Nicola Petricca, dal presidente del consiglio comunale Massimiliano Giordani, dai consiglieri Riccardo Iotti, Alberto Montesi, Mauro Iacoangeli, Alessandro Quartuccio, dal dirigente dell’area servizi alla persona Giovanni Cucuzza. Oltre a loro, c’è anche una delegazione di cittadini e dell’associazione Quo Vadis. La rappresentanza comunale ha rinunciato ai fondi in bilancio per la partenza per consentire ai cittadini di poter ottenere una compartecipazione alle spese di viaggio.

“Le nostre imprese possono fare sistema puntando anche all’internazionalizzazione. Per questo grazie al gemellaggio con il Comune di Rielasingen-Worblingen sarà possibile pensare a una occasione in più per le nostre imprese. Inizieremo da quelle attività del mondo rurale che possono esportare i prodotti della terra, come il vino. Ma dalla Germania ci è stato chiesto di fare scambi professionali con giovani che vorrebbero lavorare nel mondo dell’edilizia e del risparmio energetico. Cercheremo di ascoltare i bisogni delle nostre imprese e dei nostri ragazzi per fare in modo che a medio termine tutto questo sarà possibile”, ha aggiunto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori durante la visita alla fiera del settore industriale di Rielasingen-Worblingen. Il borgomastro della città, Ralf Baumert, si era già confrontato su questo tema con Di Fiori e ha proposto la possibilità di fare interscambi di tirocini formativi tra le imprese delle due città. L’associazione del settore industriale di Rielasingen-Worblingen riunisce oltre 100 associati e ogni due anni organizza l’Industriefenster, la fiera dell’industria.

Luigi Centore

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