Era la fine del 2020 che gli uomini del commissariato di Civitavecchia avevano rintracciato un giro di droga che collegava la città con delle bande nella Capitale. Al centro di questo smercio gli agenti avevano rintracciato una 44enne di origini romene ed il compagno, civitavecchiese, di 64 anni che assicuravano l’approvvigionamento dello stupefacente ai “corrieri” che a bordo di treni lo trasportavano a Civitavecchia.
Al tempo gli agenti – a seguito di un sequestro di droga – hanno sottoposto a misura cautelare il 64enne il 9 luglio. Tuttavia la donna si era resa irreperibile e gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Roma e del Commissariato di Tarquinia si sono messi sulle sue tracce.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Civitavecchia sono arrivati alla cattura della donna dopo un’intensa attività d’indagine, svolta con numerosi servizi di appostamenti e pedinamenti, soprattutto nell’ambito degli ambienti frequentati dalla comunità rumena nella capitale, che hanno permesso di individuare tracce della presenza della donna nel quartiere Spinaceto, dove evidentemente si era rifugiata dopo l’arresto del compagno.
Proprio nel quartiere romano, nella tarda serata di ieri, gli investigatori sono riusciti a mettere fine alla fuga della donna.
Infatti durante l’ennesimo servizio di appostamento, poco dopo le 20, gli agenti sono riusciti ad individuare la donna e dopo un lungo pedinamento, appena le condizioni lo hanno reso possibile, a bloccarla e trarla in arresto.
