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Come comportarsi in presenza di una scena del crimine? Sabato 12 settembre convegno su sicurezza e criminalità ad Ardea

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Al via il 12 settembre la serie di eventi culturali della Mavel, Associazione operante nel nostro territorio, con il convegno di presentazione intitolato: “Primo intervento in presenza di una scena del crimine”. Con il patrocinio del Comune di Ardea e della Fpi Protezione Civile, il convegno – in programma il 12 settembre alle ore 9, 00 presso l’Aula Consiliare Sandro Pertini di Ardea – tratterà numerosi argomenti, tutti legati da un filo rosso: la garanzia e la salvaguardia della salute e della sicurezza. “Nel convegno di presentazione del progetto parleremo di sicurezza urbana, tutela dei diritti, legittima difesa, e di come non cadere vittime di furti e truffe”, dichiara Pina Cinti, presidente dell’Associazione Mavel. “In sintesi, l’associazione nasce per operare sotto il duplice profilo salute-sicurezza. Fabio Calvani si occupa della parte della sicurezza, con attività di Data Recovery e recupero dati da apparecchi elettronici, indagini informatiche grazie alle quali è riuscito anche a smascherare più di uno stalker. A me, che sono infermiera, spetterà invece la parte riguardate la salute e l’assistenza, che la nostra associazione promuove collaborando con numerosi altri specialisti dislocati nelle nostre zone – continua La Cinti – Al convegno presenzieranno degli esperti, come la criminologa sociale Sara Bardi e la sociologa e criminologa Elena Angelini, che tratteranno la parte più inerente alla sfera criminale, senza tralasciare la componente sociale dei reati trattati”.
In calendario anche eventi e convegni, come quello di dicembre sulla “Violenza dell’uomo”, che possa essere verso altri uomini o animali, e ancora attività di pratica della gestione in casi di presenza su luoghi di un crimine o un delitto.
“Ritengo importante creare attività del genere sul nostro territorio, in modo che ogni cittadino possa anche autotutelarsi sapendo che può usufruire di strumenti che molto spesso non vengono considerati, come quello del recupero dati da telefoni o computer o la possibilità di sapere come muoversi in casi di urgenza e necessità. Il convegno del 12 settembre sarà solo il primo di una serie di giornate che organizzeremo con l’Associazione, e spero di vedere una grande partecipazione a ciascuno di essi, perché l’informazione è essa stessa autotutela, più siamo informati più possiamo difenderci”, spiega l’organizzatrice.
“L’amministrazione promuove questo genere di iniziative, in quanto il Comune ha davvero a cuore temi come sicurezza e sanità”, afferma Riccardo Iotti, assessore ai servizi sociali, che prosegue: “Progetti come questo sono opportunità di crescita per il nostro territorio”.

Samantha Morano

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