Home » News » Cronaca » COMUNE E PROVINCIA, INSIEME SI FA LA DIFFERENZA

COMUNE E PROVINCIA, INSIEME SI FA LA DIFFERENZA

Pubblicato il

NON SOLO RACCOLTA DIFFERENZIATA: L’INTESA TRA I DUE ENTI STA PRODUCENDO EFFETTI POSITIVI PER POMEZIA ANCHE RIGUARDO ALLA VIABILITA’ ED ALLA MOBILITA’\n\nParte oggi la raccolta differenziata nei quartieri di Torvaianica, Campo Jemini e Santa Palomba – Roma 2. Una piccola rivoluzione per gli abitanti coinvolti, che dovranno dimenticare la vecchia – ma poco ecologica – abitudine di gettare i rifiuti tutti insieme nel classico ed abituarsi alla più ambientalista raccolta differenziata “porta a porta”. L’iniziativa è stata realizzata dall’amministrazione comunale con il contributo della Provincia di Roma e della Regione Lazio e rappresenta l’estensione del servizio iniziato un paio di anni fa nei quartieri pilota di Martin Pescatore e Torvaianica Alta. “Si tratta di un’iniziativa molto importante, perché entra nelle case di tutti. Difficilmente gli atti amministrativi coinvolgono indistintamente i cittadini, ma questo lo fa, in modo magari un po’ invasivo a livello iniziale, perché stravolge le abitudine quotidiane, ma che darà frutti positivi per tutti – ha affermato Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma durante la conferenza stampa che si è svolta oggi presso il Campus universitario – L’amministrazione ha fatto una scelta coraggiosa e lungimirante, visto che la capienza delle discariche si sta esaurendo, senza contare i costi non solo economici, ma anche ambientali. Dopo una prima fase di sperimentazione – ha aggiunto l’assessore – il servizio di raccolta differenziata porta a porta sta cominciando ad assumere dei contorni più precisi: l’estensione, che è stata finanziata grazie ad un contributo provinciale di 550.107,60 euro e coinvolgerà più di 20 mila cittadini, va a sostegno degli obiettivi che la Provincia di Roma si è impegnata a raggiungere per il 2012, data in cui vogliamo che il servizio arrivi a servire un milione di abitanti.”.\n\n”Approfitto dell’occasione per ringraziare personalmente ed a nome di tutta l’amministrazione comunale l’impegno preso dalla Provincia e dall’Assessore Civita in particolare – ha dichiarato il Sindaco Enrico De Fusco – e per chiedere ulteriori sforzi per questo territorio: per quanto riguarda la raccolta differenziata, vorremmo estenderla a tutto il territorio comunale, quindi l’aiuto economico della Provincia è sicuramente gradito”. Il Primo Cittadino ha poi cambiato argomento. “Vorrei ricordare che la collaborazione tra il Comune e la Provincia sta dando ottimi frutti. Infatti sono stati stanziati più di 18 milioni di euro che consentiranno la realizzazione, all’interno del progetto TAV, di una strada di collegamento che, passando da via delle Tre Cannelle, arriverà fino a Santa Palomba. Questo progetto consentirà quindi di poter collegare Torvaianica alla stazione ferroviaria, perché sarà il proseguimento della strada che già collega Torvaianica Alta a Vicerè e Pomezia. All’interno del piano di lavoro previsto e finanziato, il Corridoio della Mobilità, che comprende trambus e mobilità alternativa. Tutto questo, affiancato alla sistemazione di via di Valle Caia, renderà più facili gli spostamenti nel nostro territorio”. Il prossimo 7 febbraio è già in agenda la terza ed ultima conferenza di servizi per definire il piano ed avviare in maniera definitiva l’iter che condurrà all’appalto dei lavori. “Non sarà oggi – ha aggiunto il sindaco De Fusco – ma domani i nostri cittadini potranno raggiungere la stazione da Torvaianica e viceversa in un attimo. La qualità della vita sul nostro territorio a servizio dei cittadini era una nostra priorità e lo abbiamo dimostrato”. Tornando alla raccolta differenziata, molto soddisfatto l’assessore all’ambiente del Comune di Pomezia, Daniele Martinelli. “La sinergia tra gli Enti ha portato a questo importante risultato, che ci permetterà di garantire la copertura del servizio su più del 40% della popolazione del territorio comunale. Parliamo di circa 10.000 nuclei familiari che si aggiungono ai 2.200 dove il progetto è già attivo”. Perché siete partiti da Torvaianica? “Perché è un territorio più difficile da gestire, visto che nel periodo estivo la popolazione aumenta a dismisura. Abbiamo quindi preferito partire dalla costa nel periodo invernale, per poter tarare al meglio il servizio alla luce della fluttuanza turistica Contiamo molto sulla collaborazione di tutti i cittadini, dei commercianti e delle associazioni: grazie a loro si potranno ottenere ottimi risultati in termine di percentuale di raccolta differenziata, con notevole riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica. Questo obiettivo ci spinge quindi a proseguire alacremente il nostro lavoro, affinché nel breve periodo il servizio possa essere esteso anche a tutto il resto del territorio. Il porta a porta è una strategia che però funziona soltanto se i nuovi strumenti e le nuove risorse che l’amministrazione mette a disposizione s’incontrano con l’attenzione e la partecipazione attiva di ogni cittadino nell’utilizzarli. Ed è proprio per questo motivo, che il mio auspicio, ed è un auspicio che faccio da semplice cittadino che ama e rispetta il territorio nel quale vive piuttosto che da assessore all’ambiente, è che tutti i residenti vogliano collaborare per aiutare l’amministrazione a vincere questa importante ed affascinante sfida, ricordando sempre che la nostra salute è il bene più prezioso ed il modo migliore per tutelare noi ed i nostri cari è salvaguardare l’ambiente in cui viviamo”.\n\nNei giorni scorsi in tutti i territori interessati si sono svolti incontri informativi, mentre gli operatori CSN – Aimeri Ambiente hanno provveduto alla distribuzione delle dotazioni e dei kit dei contenitori per il conferimento dei rifiuti differenziati previsti sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali. Contemporaneamente, le famiglie hanno ricevuto un pieghevole informativo con le caratteristiche del servizio ed i consigli per la raccolta.\n\nL’amministrazione comunale ha anche attivato un numero verde – 800 678 229 – per tutte le informazioni necessarie al corretto svolgimento del servizio. Il numero risponde dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30.\n\nAdesso la speranza è quella di non vedere i cassonetti dei quartieri non ancora coinvolti nel porta a porta invasi dai “tiratori scelti”, che caricano i loro rifiuti in anonimi sacchi e li gettano come niente fosse direttamente dai finestrini delle auto, sporcando strade e marciapiedi.\n\nCONSIGLI PER LA RACCOLTA\n\nPlastica\n\nRientrano in questa categoria: le bottiglie, i flaconi, i contenitori e gli involucri vari in plastica (PET, PVC, PE) dei prodotti alimentari, dei detersivi e degli shampoo, le pellicole, le buste e le cassette per la frutta. I contenitori di alimenti o liquidi vanno sciacquati e schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso riciclabile, e riposti nei sacchetti per la raccolta della plastica. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta. Rimangono esclusi da questa raccolta i beni durevoli in plastica (es. gli elettrodomestici, gli articoli casalinghi e i complementi d’arredo), i giocattoli, le custodie per CD, piatti, bicchieri e posate in plastica, portadocumenti, accessori per auto, barattoli e sacchetti per collanti, rifiuti ospedalieri (es. siringhe e contenitori per liquidi fisiologici), bidoni e cestini, borse e zainetti che vanno smaltiti nei rifiuti domestici (secco indifferenziato).\n\nCarta e cartone\n\nIn questa categoria sono compresi: imballaggi di carta, cartone e cartoncino, libri, giornali, riviste, fogli e quaderni, dépliant, volantini, manifesti e scatole. Attenzione: giornali e riviste vanno separati dai loro involucri di cellophane così come bisogna togliere la “finestra” di plastica dalle buste da lettera. E’ possibile conferire nei bidoni per la raccolta della carta anche i contenitori in poliaccoppiato (tetra brik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati. Vanno, invece, tra i rifiuti organici i tovagliolini e i bicchieri di carta sporchi, la carta bagnata o sporca e la carta cerata (quella degli insaccati).\n\nVetro\n\nI contenitori in vetro (bottiglie, vasetti e barattoli vari) vanno lavati e separati dai rispettivi tappi (che andranno riposti nei diversi bidoni, a seconda del materiale). Attenzione: piatti, oggetti di ceramica o terracotta, specchi e lampadine a incandescenza andranno conferiti nei contenitori per la raccolta dei rifiuti domestici (secco indifferenziato).\n\nAlluminio\n\nRientrano in questa categoria: lattine e barattoli per bevande, vaschette e fogli di alluminio, scatolame per alimenti, coperchi e tappi a vite e a corona di metallo. I contenitori di alimenti o liquidi vanno sciacquati prima di essere riposti nei sacchetti per la raccolta degli imballaggi in metallo. Controllare che abbiano tutti il simbolo AL. Attenzione: sono esclusi da questa raccolta i recipienti pericolosi ed infiammabili e le bombolette spray.\n\nRifiuti organici (umido)\n\nI rifiuti organici sono: scarti di cucina, avanzi di cibo, verdura, frutta, pesce e lische, carne e ossa, fondi di caffè, filtri di tè, fiori recisi e piante domestiche, pane raffermo, tovaglioli di carta, segatura e ceneri di legna, gusci d’uovo e alimenti avariati. Vanno escluse le confezioni degli alimenti, i tappi di sughero ed, in particolare, i rifiuti liquidi. La frazione organica dei rifiuti urbani viene trasformata in compost, utilizzato come fertilizzante per aumentare il rendimento del suolo. Affinché il processo di compostaggio non presenti inconvenienti si richiede al cittadino una accurata separazione della frazione organica.metallo. Controllare che abbiano tutti il simbolo AL. Attenzione: sono esclusi da questa raccolta i recipienti pericolosi ed infiammabili e le bombolette spray.\n\nMateriali non riciclabili (secco indifferenziato)\n\nIl residuo secco, ossia la frazione non riciclabile, comprende materiali quali: carta oleata o plastificata, plastiche non aventi funzione di imballaggio (giocattoli, piatti, bicchieri e posate), pannolini ed assorbenti, escrementi e lettiere di piccoli animali domestici, CD, musicassette, DVD, VHS, lampadine ad incandescenza, penne e pennarelli, bombolette spray, sacchi per aspirapolvere, spazzolini, collant, rasoi in plastica. Rimangono esclusi da questa raccolta: sostanze pericolose o tossiche, batterie d’auto, pneumatici, calcinacci e rifiuti ingombranti, anche se smontati.\n\nMedicinali scaduti\n\nI medicinali scaduti vanno conferiti negli appositi contenitori situati presso le farmacie. Attenzione: le confezioni (scatola ed istruzioni) vanno deposte nei contenitori della carta.\n\nPile esauste\n\nLe pile scariche vanno conferite negli appositi contenitori situati, di solito, presso negozi di elettronica, supermarket e fotografi.\n\nIndumenti usati\n\nGli indumenti usati (magliette, camicie, giacche, scarpe, cinture, maglioni, cappotti, sciarpe, ecc.) devono essere conferiti (puliti ed imbustati) negli appositi contenitori dislocati sul territorio. I vestiti in buono stato saranno rimessi sul mercato per ottenere proventi da utilizzare per progetti sociali, gli altri verranno inviati agli impianti di riciclo.\n\nVegetali – Sfalci e ramaglie\n\nGli sfalci e le ramaglie (gli scarti vegetali provenienti dalla cura del giardino) devono essere legati in fascine e possono essere ritirati gratuitamente a domicilio, previa prenotazione al Numero Verde 800-678229.\n\nRifiuti pericolosi ed ingombranti\n\nPer i rifiuti urbani pericolosi (batterie per auto, vernici, oli alimentari e minerali usati, ecc.) e per i rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, imballaggi di cartone, plastica, legno, ecc.) è necessario servirsi delle isole ecologiche. I rifiuti ingombranti (poltrone, materassi, mobili, elettrodomestici, ecc.) possono essere anche ritirati gratuitamente a domicilio, previa prenotazione al Numero Verde 800-678229.

Impostazioni privacy