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CONSORZIO PER L’UNIVERSITÀ DI POMEZIA: DELIBERATE ATTIVITA’ E CRITERI DI LIQUIDAZIONE

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università pomezia

Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato ieri l’indirizzo sulle attività del Consorzio per l’Università di Pomezia e sui criteri di liquidazione. Nell’atto si predispone, con l’avvio della procedura di liquidazione, la riconsegna di parte degli immobili alla disponibilità materiale e giuridica dell’Ente presumibilmente al 31 dicembre 2013. Gli immobili in questione sono: bungalow, area su cui insiste il parco/bosco, strade del Consorzio, nuovo edificio con destinazione aule, manufatti adibiti a magazzino e/o depositi, aree pertinenziali e/o impianti non funzionali al corpo centrale, edificio adibito a guardiania. Si indica inoltre che “per l’interesse pubblicistico dell’Ente alla immediata acquisizione al patrimonio comunale di tutti gli impianti sportivi ivi presenti, della cosiddetta ‘Club House’ e delle aree pertinenziali, il Consorzio richiederà al competente Giudice della procedura concordata l’autorizzazione allo scioglimento dei relativi contratti di gestione in essere [e] in caso di mancata autorizzazione del Giudice fallimentare, il Consorzio procederà ad ogni iniziativa di legge per conseguire la disponibilità dei medesimi beni”. “La parte residua del complesso – spiega l’Assessore Emanuela Avesani – ovvero il corpo centrale del Campus, sarà mantenuta nella disponibilità del Consorzio per garantire i servizi amministrativi, alberghieri e di ristorazione funzionali alla prosecuzione delle attività universitarie della Sapienza per l’anno accademico 2013-2014. Inoltre, fino alla riconsegna dell’intera area al Comune, è necessario che il Consorzio garantisca la custodia, la gestione e il mantenimento del complesso immobiliare dei beni.

A tal fine sarà necessario procedere alla valutazione e determinazione delle risorse umane necessarie e in tal senso si potrà fare ricorso a modalità di impiego parziale e/o flessibile del lavoro”. “Stiamo lavorando a ritmi serrati per dare seguito alla fase di scioglimento che porterà indubbi vantaggi all’Ente comunale – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Da una prima stima effettuata sui costi della struttura abbiamo ipotizzato un possibile risparmio, a partire dal 2014, di un milione di euro. Cifre importanti che confermano la bontà della scelta intrapresa a favore della Città”.

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