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CONVENZIONE ONU SUI DISABILI, POMEZIA ADERISCE

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Nell’ultima sua seduta il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno dal titolo “adesione ai principi ed alle indicazioni della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio”.\n\n«Abbiamo accolto il suggerimento dell’Associazione Vialibera di far nostro questo provvedimento» – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Mirarchi. «È stato un atto importante e sono dunque soddisfatta e felice. La Convezione internazionale riguarda ogni Paese del mondo, ogni comunità umana, ogni scuola, ogni famiglia, ogni individuo, indipendentemente dalla propria condizione fisica o mentale. Con questo strumento si riaffermano i diritti inalienabili di cui ciascun individuo gode in quanto tale, poiché tali diritti – in ogni ambito – sono inerenti all’essere umano».\n\nLa Convenzione impegnerà l’Amministrazione comunale al rispetto di una serie di misure a favore dei cittadini portatori di handicap ed era particolarmente attesa dalle associazioni di settore.\n\n«Ci vuole un cambiamento di cultura, che favorisca l’inclusione e il rispetto delle differenze – ha detto ancora la Mirarchi – Una vera inclusione delle persone disabili richiede risorse. Si pensa spesso che la spesa sociale sia solo un peso per il bilancio di un paese. Dobbiamo renderci conto invece che questi soldi sono un investimento per un futuro migliore».\n\nSoddisfatto anche il presidente di Vialibera, Giampiero Castriciano, che ha dichiarato: «Apprezziamo il provvedimento adottato dal Consiglio comunale di Pomezia, che fortemente abbiamo sollecitato, e ci auguriamo che presto possa essere veramente operativo coinvolgendo direttamente le associazioni – così come prevede la stessa Convenzione Onu – in tutti i procedimenti amministrativi riguardanti la disabilità. Peccato che non siano partite le Consulte come già da tempo abbiamo richiesto, tuttavia siamo già al lavoro affinché il Consiglio possa adottarle subito dopo le prossime elezioni amministrative».\nFacendo un po’ di storia, a New York, nel palazzo delle Nazioni Unite, il 30 marzo 2007 Paolo Ferrero ha firmato la Convenzione in nome del Governo Italiano. Questa Convenzione, che riguarda oltre 650 milioni di persone che in tutto il mondo sono costrette a convivere con le difficoltà legate alla loro condizione e alle discriminazioni più diverse, riafferma i diritti inalienabili che appartengono a ciascun individuo e che non possono essere negati proprio alla parte più fragile della popolazione.\nL’importanza di questo strumento internazionale risiede anche nel fatto che, per la prima volta in un negoziato internazionale, ha intensamente partecipato anche la società civile, e per l’Italia le associazioni impegnate nel campo della tutela dei diritti delle persone con disabilità. Ed è proprio seguendo questo filo che l’Amministrazione coinvolgerà le associazioni del territorio per adottare un piano per individuare le priorità e monitorare la situazione. «La prima cosa da fare è avviare una campagna informativa per farla conoscere, in modo tale che l’enunciazione dei diritti lì contenuti non restino solo sulla carta: per noi è fondamentale che i principi alla base di questa Convenzione siano quelli sui quali si devono fondare le nostre scelte, per far diventare la nostra una società per tutti» ha concluso l’Assessore Mirarchi.

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