Home » News » Cronaca » Covid, il coronavirus fa altre tre vittime tra gli operatori Ama: “Rivedere le procedure di sicurezza”

Covid, il coronavirus fa altre tre vittime tra gli operatori Ama: “Rivedere le procedure di sicurezza”

Pubblicato il

Sono altre tre gli operatori Ama morti a causa del Coronavirus, dopo una battaglia durata giorni che non hanno vinto. Sono Nicola Barbato, Pino Raso e Pietro Addesse i tre dipendenti che non sono riusciti a sconfiggere il virus. I sospetti del contagio portano al posto di lavoro, almeno per gli ultimi due che erano impiegati presso la struttura di Tor Pagnotta. 

Leggi anche:  Vaccino Covid: in Italia si inizia il 27, la BioNTech garantisce nuovo vaccino per la variante

Morti altri tre lavoratori Ama a causa del Covid

I lavoratori Ama intanto oggi protestano e si fermano: “Chiediamo tamponi o test rapidi per un immediato monitoraggio”. In queste ore sono tutti provati dalla situazione, i dipendenti Ama provano dolore ma anche rabbia, per la mancata sicurezza e il rischio quotidiano del contagio.  “Tra incredulità, paura e rabbia per la perdita in una settimana di tre colleghi deceduti a causa del Covid 10 questa mattina, allo stabilimento di Tor Pagnotta gli autisti e meccanici si sono fermati per protesta”, scrivono gli esponenti del Pd Ama.

Leggi anche:  Covid: la maestra è positiva, 23 famiglie in isolamento fiduciario a Natale

 “Ama si deve impegnare a rivedere le procedure di sicurezza e ad operare un controllo stringente sul loro rispetto. E’ il minimo, dopo i due vigili urbani e i tre operatori Ama, per una città che con i suoi lavoratori sta pagando un prezzo inaccettabile. Ci aspettavamo, tra l’altro, anche solo una parola di cordoglio dalla sindaca: che però non è arrivata”, dichiara Francesco Iacovone dei Cobas. 

Impostazioni privacy