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CRIMINALITÀ AD ARDEA, LA RETE DELLE ASSOCIAZIONI CHIEDE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Ancora crimini ad Ardea e sul litorale. Cosa fa la politica? Se lo chiedono i cittadini di Ardea che tornano a far sentire la loro voce e, attraverso la rete delle associazioni, chiedono la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario. La rete delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa per la legalità e la sicurezza nel territorio del comune di Ardea, ha richiesto al Presidente Consiglio Massimiliano Giordani la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale “perché siano concretamente affrontati i problemi del territorio che proprio in queste ultime ore ha visto una straordinaria recrudescenza di crimini contro semplici cittadini e commercianti nel territorio di Tor San Lorenzo, oltre che le intimidazioni di stampo mafioso che ancora una volta vedono coinvolti importanti esponenti politici”. “Nonostante la vicinanza e la disponibilità al confronto del primo cittadino, il Sindaco Di Fiori – hanno dichiarato i rappresentanti della Rete delle Associazioni – non si è riscontrata alcuna ufficiale presa di posizione da parte dei Consiglieri Comunali dai quali i cittadini esigono una precisa indicazione politica finalizzata a tradurre in atti concreti le soluzioni che scaturiranno dal dibattito in assise.

Nonostante la malcelata intenzione di tenere sotto tono queste allarmanti notizie i cittadini chiedono a viva voce che i loro eletti si uniscano al loro fianco manifestando finalmente e senza timore il grido di allarme che tutta la cittadinanza vuole lanciare nei confronti delle istituzioni.

I cittadini e tutta la politica al loro fianco devono uniti opporsi e denunciare ogni tentativo di intimidazione o concreto atto criminoso; il territorio deve tornare ad essere il bene comune della cittadinanza senza più offrire spazi ad ogni tentativo di tener in vita costumi e crimini che in passato hanno trovato un terreno reso fertile dall’assenza di trasparenza, argine primo, forte ed unico alla crescita incontrollata dell’illegalità.”

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