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DEMOLIZIONI ANCHE ALLE SALZARE

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Ancora demolizioni ad Ardea, dove questa mattina, nella zona dei settecento ettari demaniali delle Salzare, sono stati abbattuti due manufatti abusivi di centocinquanta metri quadrati l’uno, di proprietà di una famiglia di “camminanti” originari della provincia di Agrigento. I mezzi meccanici della ditta e le maestranze, scortati da uno sparuto numero di carabinieri e da agenti della polizia municipale, hanno vigilato sulla demolizione degli immobili. L’operazione di demolizione ha avuto inizio all’alba, verso le 05:30, grazie al blitz che le forze dell’ordine avevano pianificato da giorni. I Carabinieri della Tenenza di Ardea e la Polizia Municipale hanno assistito la ditta incaricata per l’esecuzione di demolizione: un intervento tempestivo e rapido considerando che intorno alle 7 del mattino i due manufatti – di quasi 150 mq l’uno – di pregevole fattura, disabitati, pronti per essere affittati erano già caduti sotto i colpi delle ruspe.

“Si tratta dell’ennesima azione finalizzata a restituire legalità al territorio – spiega il Sindaco Carlo Eufemi – e rientra tra quelle programmate che interessano, oltre all’area in questione, anche altre zone compreso il lungomare. Siamo a 43 demolizioni realizzate quasi tutte con l’esclusivo supporto delle forze dell’ordine locali che ringrazio per la dedizione e l’impegno ed anche il coraggio posto nelle azioni attuate. In particolare va un plauso mio e dell’Amministrazione per l’azione che questa mattina hanno svolto Carabinieri e Polizia Locale. Ringrazio anche la ditta esecutrice che, sotto la direzione dell’Architetto Pellico e del Geometra Centore, ha accettato di operare in condizioni di particolare difficoltà e ringrazio anche la Regione Lazio per il sostegno amministrativo e finanziario che sta assicurando all’azione del Comune di Ardea: in particolare l’Arch. Colletta, Dirigente dell’Area Vigilanza Urbanistica-Edilizia e Lotta all’Abusivismo. Naturalmente, per portare avanti e completare la nostra battaglia a difesa della legalità, abbiamo bisogno del sostegno e della collaborazione di tutte le istituzioni ed organi superiori: stiamo operando con determinazione per gli esclusivi interessi della collettività”.  Per dovere di cronaca va segnalata la segretezza dell’operazione, della quale non erano informati neppure i capigruppo dei partiti. Qualcuno, scettico sulla determinazione del sindaco di abbattere manufatti abusivi non soltanto sul lungomare ma anche nelle Salzare, si è ricreduto. Le demolizioni proseguiranno a breve, e questa volta non è escluso che possano essere demoliti i capannoni industriali chiusi e costruiti abusivamente sui quali pendono, come per i manufatti abitativi, sentenze del Tribunale di Velletri passate in giudicato.

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