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DIPENDENTI COMUNALI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE FUCCI

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piazza pomezia

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Verrà proclamato nei prossimi giorni lo stato di agitazione dei dipendenti comunali. La decisione è stata presa questa mattina, nel corso dell’assemblea dei lavoratori del Comune di Pomezia cui hanno partecipato tutte le organizzazioni sindacali dell’Ente.

I lavori si sono aperti citando la lettera inviata il 2 ottobre 2013 in cui le organizzazioni sindacali hanno dato un termine di 10 giorni all’amministrazione per convocare la commissione trattante e fornire il calendario di incontri secondo l’accordo firmato con l’amministrazione comunale ad agosto in occasione dell’organizzazione delle notti bianche di Pomezia.

Secondo tutte le organizzazioni sindacali l’Amministrazione Comunale “continua a prendere tempo senza iniziare nemmeno le trattative su questioni fondamentali per la gestione del personale comunale”, su argomenti come la definizione del fondo del comparto anno 2013, la definizione del fondo area dirigenza anno 2013, il pagamento del salario accessorio anno 2012, il sistema di rilevazione delle presenze e l’orario di lavoro, le problematiche dei lavoratori a tempo determinato e la programmazione fabbisogno di personale, ma anche il sistema integrato delle performance, la scuola materna, la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’acquisizione del verbale ispettivo del MEF e di tutta la corrispondenza che ne è seguita.

“Le organizzazioni sindacali hanno concordato che non vi è altra soluzione che la proclamazione dello stato di agitazione e che le relazioni sindacali sono impossibili da condurre nei termini attuali”, hanno dichiarato al termine dell’assemblea i lavoratori.

Critiche sono arrivate anche per il recente bando per collaboratori di staff volontari a titolo gratuito, su cui sono stati particolarmente negativi i giudizi di CGIL e DiccaP. “L’amministrazione comunale deve seguire le regole e la trasparenza. E’ stata fatta formale richiesta di concertazione secondo le procedure del contratto, ma l’Amministrazione, anziché sospendere le procedure e avviare la discussione per aver modificato il regolamento degli uffici e dei servizi, ha pubblicato il bando. Così questo nuovo staff nascerà avendo violato le regole ancor prima di essere nato!”, ha dichiarato Guglielmo Marchetti Segretario Provinciale DiCCap.

Dopo l’assemblea Marchetti ha ribadito che “si è riscontrato che le priorità dell’Amministrazione sono state le manifestazioni di piazza, mentre nessun risultato è stato conseguito sui centri di costo strategici del Comune, ovvero gli appalti privati che continuano ad essere prorogati con i contratti scaduti. Si riceve il premio per l’organizzazione dell’estate ma non si affrontano i contratti dei rifiuti, della mensa, della riscossione tributi con un aggio del 18,9%, dei continui incarichi professionali esternalizzati per i contenziosi. Non si rende efficace la macchina comunale per diminuire gli appalti esterni e abbassare il costo dei servizi. L’inverno è alle porte e le strade saranno un campo di battaglia. Quando i fondi sulla sicurezza stradale si tradurranno in veicoli e attrezzature per la Polizia Locale? Questo mese gli Agenti a proprie spese hanno acquistato i prontuari nuovi, il sindaco aspetta di vederci in borghese per prevedere la fornitura delle scarpe e delle divise? Si deve continuare a far lavare i veicoli di servizio a proprie spese visto che il servizio non è più stato riaffidato da mesi? Il Sindaco ha ereditato una situazione difficile, ma come tutti è chiamato a rispettare gli impegni che la sua Amministrazione sottoscrive”.

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