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DIPENDENTI COMUNALI: RICHIESTE E PROPOSTE

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I lavoratori dell’amministrazione pometina fanno di nuovo sentire la propria voce. Si è infatti svolta ieri l’assemblea indetta dalla CISL Funzione Pubblica di Roma, alla quale hanno preso parte i dipendenti comunali. Nel corso dell’incontro sono stati delineati i punti fondamentali che caratterizzano la vertenza in atto e le richieste da avanzare, il tutto riassunto in un volantino inviato anche al Sindaco di Pomezia. In particolare, il sindacato richiede la proroga, fino all’espletamento dei concorsi, per tutti i dipendenti con contratto a tempo determinato “per garantire l’erogazione ed il livello dei servizi offerti alla cittadinanza” e la lotta agli sprechi amministrativi. “A parere della scrivente O.S. – si legge nella nota – l’Amministrazione Comunale di Pomezia fino ad oggi ha utilizzato troppo denaro pubblico per l’assunzione di collaboratori esterni, uffici di staff. Questo utilizzo di risorse danneggiano il buon andamento della macchina amministrativa e l’erogazione dei servizi ai cittadini, con una sensibile contrazione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata e quindi alla giusta retribuzione dei dipendenti. Contestualmente, tale situazione comporta l’innalzamento dei parametri di spesa, non permettendo l’assunzione di personale a tempo indeterminato”. Altro punto caldo riguarda i fondi riservati a tutti i dipendenti. “Per quanto riguarda la definizione delle risorse che l’Amministrazione Comunale si è impegnata a reperire per il fondo del salario accessorio relativamente agli anni 2009/2010 – continua il sindacato – la proposta che la CISL FP di Roma avanza è quella di finanziare una progressione orizzontale per tutti gli aventi diritto, considerato che l’ultima progressione è stata effettuata quattro anni fa ed anche perché, per Legge, nei prossimi anni non potranno essere rinnovati i contratti nazionali”. La CISL va poi oltre, chiedendo all’amministrazione di “rivedere entro il 31/12/2010 i criteri per la valutazione del personale e per la pesatura delle varie aree” e di prevedere idonei percorsi formativi per aumentare la professionalità dei dipendenti. Infine, arriva la richiesta di “sviluppare un modello partecipativo di relazioni sindacali in grado di accompagnare e guidare i processi di trasformazione, di tutela degli interessi dei lavoratori per offrire servizi migliori ai cittadini”, con un ruolo negoziale consolidato e “concordato con procedure di confronto sulla programmazione, sulla verifica, sul controllo delle politiche di spesa e di entrata e sui modi di comunicazione con i destinatari dei servizi”. “Alla luce di quanto sopra –concludono i rappresentanti dell’organizzazione sindacale – la CISL FP di Roma auspica con sollecitudine l’apertura di un tavolo con l’Amministrazione, per discutere con urgenza tutte le problematiche avanzate dai lavoratori”. In caso contrario, minaccia la CISL, verranno attivate “tutte le iniziative sindacali a sostegno dei diritti e delle aspettative dei lavoratori, con un serrato volantinaggio per informare i cittadini dell’attuale difficile situazione vertenziale ed una puntuale informazione a tutti i mass media”. L’amministrazione è avvisata…

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