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EMERGENZA ABITATIVA, DE FUSCO SCRIVE AD ALEMANNO

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Dopo i primi controlli effettuati la scorsa settimana sull’immobile di Via Del Mare, di fianco all’Hotel Enea, il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco è passato all’azione, inviando una lettera al Dirigente del Dipartimento per le Politiche Abitative e al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, attraverso la quale ha diffidato l’Amministrazione capitolina a proseguire con l’affidamento al Consorzio ERICHES 29 il servizio di accoglienza temporanea alloggiativa presso strutture site nel Comune di Pomezia. L’affidamento, sancito dalla determinazione dirigenziale n. 322 del 25 marzo 2011 del Dipartimento Patrimonio e Casa del Comune di Roma, vede “l’assoluta contrarietà della scrivente Amministrazione Comunale”, si legge nella lettera firmata dal Sindaco il 6 giugno. Una soluzione che “utilizzando un immobile ubicato sul territorio pometino, di fatto aumenta il peso derivante da situazioni di emergenza che il Comune di Roma dovrebbe risolvere sul proprio territorio. Tutto ciò peraltro avviene utilizzando lo strumento dell’affidamento diretto ad una società privata (Consorzio ERICHES 29 Società Cooperativa Sociale a.r.l.), il quale non appare conforme alla normativa di legge”. La diffida, spiega De Fusco, è volta alla tutela dei cittadini di Pomezia. In questi giorni è stato un continuo via vai di camion che hanno scaricato i mobili necessari per arredare i numerosi miniappartamenti che sono stati ricavati all’interno della struttura. Adesso, attraverso la diffida, l’amministrazione pometina cerca di evitare che l’emergenza abitativa che affligge Roma debba essere risolta da Pomezia e dai suoi abitanti.

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