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Emergenza alberi a Roma, sì alle “potature fai da te”: ai privati basterà “ok” dell’agronomo

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Albero caduto nel centro storico di Roma

Dopo gli incidenti causati da cadute di alberi e rami nel 2023, il Comune di Roma ha annunciato un nuovo piano di potature, introducendo regole più stringenti e autorizzazioni semplificate.

Emergenza alberi a Roma: il Comune apre alle potature “fai da te”

La decisione è stata presa in seguito alla triste fatalità avvenuta lo scorso 25 novembre a Monteverde, dove una donna di 82 anni ha perso la vita a causa del crollo di un olmo durante una passeggiata. Complessivamente, nel corso dell’anno, si sono registrate ben 500 cadute tra alberi e rami in diverse zone della città, rendendo necessaria un’azione immediata da parte delle autorità.

I privati potranno potare gli alberi

Una delle principali modifiche riguarda le potature eseguite dai privati, comunemente conosciute come “fai da te”. Dal prossimo anno, queste saranno autorizzate solo in forma limitata, introducendo la possibilità di effettuare capitozzature, ovvero il taglio dei rami e delle foglie in cima alle piante. Tuttavia, tale intervento richiederà l’approvazione di un agronomo, che attesterà la necessità e la sicurezza del taglio.

Una soluzione per la sicurezza delle strade di Roma

Per quanto riguarda l’abbattimento di alberi pericolanti, i privati potranno ottenere l’autorizzazione presentando al dipartimento Ambiente una certificazione di un agronomo. Questo nuovo approccio semplifica l’iter, eliminando la necessità di aspettare lunghe autorizzazioni dagli uffici competenti, permettendo agli agronomi iscritti all’albo di categoria di asseverare la pericolosità dell’albero in modo più rapido.

Modifica al calendario delle potature su Roma

Inoltre, il Comune sta valutando la possibilità di rivedere il calendario delle potature, prendendo in considerazione anche le attuali modifiche climatiche. Attualmente, alcune restrizioni impediscono interventi durante i periodi di nidificazione, ma potrebbero essere apportate modifiche per adattarsi alle nuove condizioni climatiche. In conclusione, le nuove regole mirano a garantire maggiore sicurezza e controllo sulle potature, con l’obiettivo di prevenire incidenti e proteggere la pubblica incolumità. Resta da vedere come saranno accolte da ambientalisti e cittadini, ma il cambiamento sembra necessario dopo l’anno segnato da tragiche cadute di alberi nella città eterna.

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