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Evasione milionaria nella nautica da diporto ad Anzio

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Costi indeducibili per 991.000 mila euro e IVA indebitamente detratta per 131.000 mila euro, sono stati individuati dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Anzio nell’ambito di due controlli di polizia economica e finanziaria svolti nei confronti di Società esercenti il noleggio e la locazione nautica. Gli approfonditi controlli fiscali hanno avuto origine dalle notizie acquisite durante le normali attività di controllo economico del territorio, sviluppato anche sulle acque territoriali e nei porti, dalle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia.

Nel primo caso, una Società di noleggio e locazione nautica, con sede a Roma, proprietaria di tre imbarcazioni da diporto, ha utilizzato una delle stesse per scopi strettamente personali del titolare, contabilizzando componenti negativi di reddito indeducibili pari a circa 677.000 euro, relativamente agli anni 2009/2012 e detratto illecitamente l’I.V.A per un importo di circa 68.000. L’attività posta in essere dai finanzieri di mare, ha avuto origine da un controllo avvenuto nel periodo estivo nelle acque dell’arcipelago pontino. Il controllo ha svelato che l’imbarcazione in questione non era certificata per il noleggio e, di fatto, è stata utilizzata esclusivamente per i fini personali del titolare, e non per l’attività economica di noleggio/locazione.

In un secondo caso l’imbarcazione di proprietà di una Società di noleggio nautico anch’essa con sede legale in Roma, pur essendo certificata per il noleggio, è sempre stata impiegata, in via esclusiva, per i fini personali dei soci titolari. La Società peraltro non ha mai nemmeno pubblicizzato il noleggio all’esterno, né direttamente né tramite agenzia. Anche in questo caso, i finanzieri di mare hanno constatato elementi negativi di reddito non deducibili derivanti da costi connessi all’utilizzo dell’unità navale pari a euro 313.000 relativamente agli anni 2009/2012 e l’indebita detrazione dell’I.V.A. pari ad euro 63.000. In aggiunta alla società è stata contestata la violazione alla normativa sulla nautica da diporto per avere utilizzato l’unità per una attività diversa da quella a cui era stata adibita.

Dai controlli è emersa, in entrambi i casi, anche l’evasione del canone speciale RAI TV per gli anni 2009/2012.

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