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FU ARRESTATO PER CONCUSSIONE: CONSIGLIERE COMUNALE ASSOLTO DOPO 7 ANNI

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“Assolto perché il fatto non sussiste”. Questa la sentenza pronunciata dal GUP del Tribunale di Velletri Dr. Cario a conclusione del giudizio abbreviato celebrato nei confronti dell’ex consigliere comunale di Ardea Giancarlo Iacovino.\n\nA darne notizia, attraverso un comunicato stampa, il suo difensore, l’avvocato Maurizio Frasacco.  “Giancarlo Iacovino – scrive il legale nella nota – Consigliere Comunale di opposizione del Comune di Arde,a che nell’aprile del 2003 venne tratto in arresto con l’accusa di concussione, è stato assolto dal GUP del Tribunale di Velletri Dr. Cario a conclusione del giudizio abbreviato celebrato il 21.02.11 ed assolto perchè “il fatto non sussiste”. Si è quindi conclusa positivamente la vicenda giudiziaria che lo ha visto imputato sulla base delle dichiarazioni rese da un imprenditore di Ardea, che assumeva di essere stato concusso dall’allora Consigliere Comunale. Nel corso del processo  Iacovino, tramite i suoi difensori Avv.ti  Ciampa, Fagiolo e Fracasso,  è invece riuscito a dimostrare che non si trattava affatto di concussione e che in realtà l’imprenditore, che aveva realizzato consistenti abusi edilizi, prima aveva cercato, inutilmente, di ottenere “protezione” e poi, una volta sequestrato il suo cantiere per l’evidente abuso edilizio, aveva denunciato il consigliere comunale per ritorsione”.\n\n“Il processo – prosegue l’avv. Frasacco – conclusosi dopo oltre sette anni, restituisce quindi dignità a Giancarlo Iacovino, che venne raggiunto da ordinanza di custodia cautelare e trascorse alcuni mesi prima in carcere e poi, a seguito dell’intervento del Tribunale della Libertà, agli arresti domiciliari. Nel processo rimase implicato anche Mario Iacovino, fratello dell’ex consigliere comunale, ed anche lui è stato oggi assolto con formula più ampia. Ora per Iacovino si apre la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni per l’ingiusta detenzione scontata”.\n\nContattato subito dopo la sentenza,  l’ex consigliere comunale ha dichiarato: “Ringrazio i miei avvocati ed i giudici che hanno ristabilitola verità su una vicenda totalmente inventata da parte di un imprenditore che mi voleva male. Purtroppo, troppo semplicisticamente, la sua versione è stata a suo tempo creduta e erroneamente posta a base delle ingiuste accuse a mio carico. Adesso che con questa sentenza è stata ristabilita la verità potrò finalmente recuperare quella tranquillità che per troppo tempo mi è stata sottratta e potrò verificare, insieme ai miei avvocati, tutti i passi da fare per ottenere il risarcimento dei danni per le ingiuste sofferenze morali e materiali che ho subito. Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che hanno sempre creduto alla mia innocenza e voglio ribadire che la fiducia nella giustizia è stata ampiamente ripagata.”\n\nL.C.

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