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GUASTO AL MOTORE, ATTERRAGGIO DI EMERGENZA A MARINA DI ARDEA

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Disastro evitato per un pelo a Marina di Ardea. Questa mattina, intorno alle 10:30, un piccolo aereo turistico ha avuto un’avaria ed ha rischiato di precipitare. Il pilota ha inizialmente tentato un ammaraggio ma, vista la numerosa presenza di bagnanti sia in acqua che sulla spiaggia, ha cercato di spingersi verso l’interno a motore spento, guidando l’aereo come fosse un aliante fino a quanto non ha individuato un campo idoneo per l’atterraggio. Con una stretta virata l’uomo, Philippe Bartolomucci, 48enne nato in Francia ma di origine italiana, è riuscito ad oltrepassare le abitazioni e a completare l’atterraggio d’emergenza. A bordo del velivolo due cittadini francesi, provenienti da Vitulazio, in provincia di Caserta, dove avevano fatto rifornimento del carburante necessario per far rientro a Lione, in Francia, con un’altra tappa intermedia a Livorno per riempire nuovamente il serbatoio. Ma qualcosa è andato storto: il motore si è spento mentre i due sorvolavano il lungomare di Ardea, quasi al confine con Torvaianica. Il pilota ha provato a far ripartire il motore, ma, nonostante un accenno di ripresa, senza alcun esito. Nonostante la paura, con sangue freddo il 48enne ha pensato solo ad allontanarsi dalla spiaggia e dalla strada, dove c’erano numerose persone, per cercare uno spiazzo vuoto dove atterrare. Spazio trovato in via Bolzano, nella radura dell’azienda agricola “Scialanga”. Ad attenderli a terra  il medico legale dott.ssa Enrica Tumino, che si trovava nei pressi e che, notando le difficoltà del velivolo, aveva intuito il pericolo e la necessità di un medico che prestasse i primi soccorsi. Fortunatamente la coppia era soltanto in stato di shock: dopo una prima visita per accertarsi dell’effettivo stato di salute, il medico ha potuto tranquillizzarli. “Mi sono tanto sentito il protagonista di Top Gun”, ha provato a scherzare il francese per cercare di abbassare la tensione. Intanto sul posto erano giunti gli operai dell’azienda, che con un potente trattore hanno portato nell’aia dell’azienda il piccolo aereo. Di li a poco anche l’intervento di due sottufficiali dei carabinieri della Tenenza di Ardea, inviati prontamente dal luogotenente Antonio Landi, che dopo aver appurato la dinamica dell’incidente e verificato i documenti dei passeggeri ed i permessi del velivolo, si sono complimentati con il pilota per la bravura e il coraggio dimostrati durante l’atterraggio di fortuna. Il pilota, figlio di italiani emigrati in Francia e il titolare di una grossa impresa che si interessa di impianti elettrici, ritiene che il guasto possa essere ricondotto alla benzina, visto che il motore si è spento all’improvviso. Adesso sarà compito dei tecnici dell’assicurazione provvedere ad accertarne le cause. In fase di atterraggio l’ultraleggero ha riportato la rottura dell’asse della ruota destra, oltre ad essersi svergolato nella struttura. L’aereo domani verrà portato con un automezzo in un centro del casertano, dove verrà messo in condizioni di riprendere il volo.

Luigi Centore

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