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Incendio Castel Fusano: Regione Lazio, ‘in operazioni spegnimento impiegati 5 elicotteri, un canadair, 6 autobotti e 20 squadre’

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“Nella giornata di oggi si è verificato un vasto incendio nel comune di Roma nella zona della Pineta di Castel Fusano. L’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio sta intervenendo nelle operazioni di spegnimento con cinque elicotteri, un canadair, sei autobotti e venti squadre tra operatori e volontari in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555”.

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
Tre gli incendi nella pineta.

“Anche oggi la Pineta di Castel Fusano è devastata dagli incendi. Ne sono scoppiati tre in contemporanea, sembra di origine dolosa. Il primo all’altezza dell’Infernetto e il secondo lungo la via Cristoforo Colombo. L’ultimo sulla via Litoranea. Evidentemente c’è un piano criminale nei confronti della Pineta, va data una risposta forte da parte delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni. Per fortuna che solo giovedì scorso, l’assessore Montanari, aveva risposta ad un’interrogazione di Forza Italia sull’emergenza incendi che ha colpito la Pineta, dichiarando che non c’era stato nessun taglio al piano anti-incendi e che la situazione era sotto controllo. Evidentemente qualcosa che non va c’è. Mentre dichiarano sui social che hanno falciato qualche aiuola, tutta Roma, da nord a sud, viene flagellata da incendi. I 5 Stelle si stanno dimostrando, anche in questa occasione, refrattari al dialogo e all’ascolto. Le associazioni, ultimo il WWF, non fanno altro che ripetere, come un disco rotto, che mancano i fondi e risorse umane per poter fronteggiare l’emergenza. Anche oggi dovremo leggere un bollettino tragico. Oltre al danno ambientale, c’è il risvolto pratico: ogni incendio blocca la normale circolazione. Strade chiuse, traffico deviato e romani sempre più esasperati dall’inefficienza pentastellata. L’emergenza che stiamo vivendo deve avere la priorità assoluta nell’agenda capitolina, lo dovrebbero aver capito da tempo”. Lo ha dichiarato in una nota Davide Bordoni, coordinatore e capogruppo al Campidoglio di Forza Italia.

Ma quello nella pineta non è l’unico incendio che interessa il X Municipio.
“Dopo la giornata campale di ieri in cui si sono registrati decine di incendi su Roma e nelle zone circostanti, in molti casi di natura dolosa, oggi un nuovo rogo si sta sviluppando lungo l’argine del Tevere che interessa la Via del Mare fino dall’imbocco del GRA.

Nel ringraziare i vigili del fuoco impegnati in queste settimane in un opera immane ed eccezionale di contrasto al fuoco che devasta il nostro patrimonio ambientale sollecitiamo da parte della Sindaca e della giunta il rinnovo urgente dei piani d’emergenza per la capitale.

In una situazione che giornalmente fa registrare nuovi bollettini di guerra risulta veramente incomprensibile il mancato aggiornamento alle nuove linee guida regionali del piano di emergenza del Comune di Roma fermo ancora al 2008.

Roma, al contrario di quanto hanno fatto il 90% dei comuni del Lazio non si è ancora nemmeno avvalsa del contributo regionale previsto proprio per affrontare le situazioni di crisi.

Il termine del 5 dicembre u.s. per la trasmissione delle nuove disposizioni che avrebbe dato accesso agli ai fondi della regione Lazio è ampiamente scaduto da 8 mesi, ma nonostante la situazione sempre più drammatica ad oggi dalla giunta capitolina nessuna iniziativa in tal senso”.

Così in una nota il consigliere del PD capitolino Marco Palumbo.

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