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La ASL di Pomezia si trasferisce in via del Mare: le donne di Pomezia chiedono garanzie sul consultorio

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La ASL di Pomezia si trasferisce da via dei Castelli Romani a via del Mare. E le donne di Pomezia, rappresentate dalle associazioni “Assemblea delle Donne dei Consultori”, “Sportello Donne Pomezia” e “Le Mamme di Pomezia” chiedono garanzie sul funzionamento del consultorio.
“Come annunciato in passato – dichiarano in una nota congiunta – gli ambulatori della ASL di Pomezia si trasferiranno nei locali di via del Mare (località Macchiozza/Fiordisole), struttura di proprietà (al contrario dell’attuale in affitto) che comporta un notevole risparmio economico. Notizie ufficiose datano il trasferimento entro il 30 aprile, quindi tra meno 15 giorni. Non sono chiare le modalità e i tempi del trasferimento di tutti i servizi sanitari. Come Assemblea Donne dei Consultori (art 8, legge regionale n.15/76), Sportello Donne Pomezia e Associazione Le Mamme di Pomezia chiediamo chiarimenti e garanzie riguardo alla futura sede preposta per il Consultorio.
Ricordiamo che a Pomezia esiste un solo Consultorio per una popolazione di circa 60 mila abitanti (a fronte dei tre previsti dalla Legge n. 34 del 1996), Consultorio che copre anche l’utenza di Ardea dove la struttura è chiusa ormai da diverso tempo. Ciò significa che il Consultorio non può e non deve chiudere neanche un giorno!”.
“Riteniamo prioritario – proseguono le associazioni femminili – un impegno organizzato da parte delle Istituzioni per garantire che il Consultorio abbia una collocazione ben conosciuta, chiara e raggiungibile, in grado di rispondere appieno alle diverse richieste dell’utenza.
Va inoltre garantito un continuo ed efficace collegamento con tutti gli altri servizi della ASL, della Clinica oltre che con gli Uffici Comunali della Città. A tal fine abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente al Presidente della Regione Lazio Zingaretti, al Dirigente della Cabina di Regia SSR D’Amato, al Responsabile Sanitario ASL RM/H4 Fuselli e al Sindaco di Pomezia e Presidente della Conferenza Locale per la Sanità Fucci. Vogliamo risposte e garanzie. Le donne di Pomezia saranno attente e vigili nelle scelte che si intenderanno intraprendere”.

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