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La guerra degli Ultrà, dalla curva dei Fedayn il coro dei romanisti: “Vesuvio, lavali col fuoco”

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Stadio Olimpico

Roma. Tra gli ultrà napoletani e romanisti, dire che la situazione è semplicemente ”tesa”, vuol dire tradire il principio di realtà. La situazione è critica, anche perché non si perde occasione per poteri lanciare l’ennesimo guanto di sfida che potrebbe innescare delle successive reazioni a catena. 

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La guerra aperta tra romanisti e napoletani

A seguito dell’episodio dello striscione dei Fedayn, lo storico gruppo della curva Su giallorossa che ha visto sottrarsi l’oggetto a domicilio da parte degli ultrà dello Stella Rossa per poi rivederla drammaticamente in fiamme a Belgrado, ora la situazione potrebbe addirittura precipitare. Un altro – l’ennesimo – segnale è arrivato nella giornata di domenica scorsa, in occasione della partita Roma-Verona. Dallo stadio, ad un certo punto, si è levato a gran voce un coro “O Vesuvio lavali col fuoco”, che di certo non ha bisogno di interpretazioni, o di una ermeneutica testuale sofisticata. Appare chiaro che la battaglia tra le curve è ancora aperta, e i segnali non sono per nulla incoraggianti. 

Gli scontri sull’A1 di gennaio 

Ricordiamo che gli ultras delle due squadre si erano già fronteggiati sull’A1 a inizio gennaio: un evento si è impresso certamente nell’immaginazione degli automobilisti rimasti bloccati e che hanno assistito alla drammatiche scene di quel giorno. L’Autostrada del Sole era bloccata all’area di servizio Badia al Pino: botti, fumogeni, risse, feriti e oltre 190 identificati dalla Polizia intervenuta. La risposta del Governo, con il Ministro Piantedosi è arrivata il successivo 14 gennaio, con il divieto di trasferte a entrambe le tifoserie per due mesi. Dopo quell’episodio, e i provvedimenti, però, la situazione non sembra essersi placata. 

La partita di domenica scorsa e i cori romanisti

La rivalità e le ferite sono state riaperte proprio dal furto dello striscione dei Fedayn da parte degli ultrà della Stella Rossa, in 50 arrivati a Roma da Belgrado per poter mettere a segno il colpo. Il blitz è stato fragorosamente festeggiato dai napoletani, che non a caso sono proprio gemellati con i tifosi della Stella Rossa. E quindi, ecco che domenica , i supporter giallorossi hanno voluto accogliere con un lungo applauso e cori i tifosi del gruppo nato 50 anni fa al Quadraro, a cui poi si sono aggiunti i cori suddetti contro il Napoli.

(Immagine da archivio)

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