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LA PROTESTA DEI PRECARI

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Precari in piazza, per richiedere la stabilizzazione. Questo proprio nel giorno in cui il sindaco Enrico De Fusco ha nominato Gennaro Perrone (scelto dall’Italia dei Valori, in particolar modo dal consigliere Nicolò Barone) come nuovo Assessore alle Politiche del personale, Uffici anagrafici elettorali e Servizi cimiteriali. A manifestare davanti alla sede di Piazza Indipendenza i dipendenti comunali con contratto a tempo determinato, che questa mattina hanno protestato contro il mancato rinnovo dei contratti. L’assemblea, indetta dalla Organizzazione sindacale CISL FP, ha visto l’adesione di circa il 50% de personale interessato. Massimo Bonomo, Responsabile Cisl Fp Roma e Litorale, spiega che questo sciopero è “la conseguenza di una serie di richieste e di incontri avvenuti nel tempo con il Comune di Pomezia, che non ha mai dato seguito a quanto dichiarato”. Su circa 300 dipendenti comunali, 103 hanno un contratto a tempo determinato. “Di questi – prosegue Bonomo – una trentina sono stati mandati via il 17 Luglio, giorno in cui è scaduto il loro contratto. Da qui alla fine dell’anno anche gli altri settanta si troveranno nelle stesse condizioni. Ciò significa che gli uffici comunali dovranno funzionare con un terzo in meno di dipendenti: che servizi potranno essere offerti ai cittadini? Quello di oggi è un grido di allarme da parte di questi dipendenti, al quale noi, come sindacato, abbiamo risposto chiedendo la proroga dei contratti fino all’espletamento dei concorsi, oltre alla stabilizzazione di tutti coloro per i quali ci sono le caratteristiche idonee. Nell’ultimo incontro avuto con l’amministrazione, lo scorso aprile, ci era stato promesso che i lavoratori che avevano maturato 36 mesi di contratto entro dicembre 2010 sarebbero stati stabilizzati, rilanciando addirittura con la proposta di fare la stessa cosa con coloro che i 36 mesi li avessero maturato entro dicembre di quest’anno. Ma, da allora, non è stato fatto nulla di positivo, visto che nel frattempo alcuni sono andati a casa”. Ma la nuova Finanziaria non permette assunzioni né stabilizzazioni. “Adesso sì, ma questo è un discorso che era stato intrapreso già negli anni passati, quando la legge permetteva ancora questo tipo di assunzioni: nel 2008 era addirittura stato siglato un accordo tra le parti dove si prevedeva questa stabilizzazione”. Come pensa si possa risolvere? “E’ compito del dirigente trovare il modo, invece finora è stato chiesto a noi di trovare la soluzione, cosa che non possiamo certo fare, anche se abbiamo comunque indicato una strada, che è quella di seguire una nota del Dipartimento della Funzione Pubblica, sezione programmazione e reclutamento, che indica le modalità per ottenere un’altra proroga in presenza di rinnovi oltre i 36 mesi”. Dal Comune, intanto, risponde direttamente il Sindaco. “La volontà dell’Amministrazione comunale è chiara – ha affermato il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco dopo la manifestazione di stamattina organizzata da Cisl Funzione Pubblica davanti al palazzo comunale – ed è stata espressa anche durante l’ultimo consiglio comunale, il 28 giugno scorso, con un atto di indirizzo della maggioranza con cui si chiedeva all’Ufficio del Personale di attivarsi affinché tutti i contratti a tempo determinato in scadenza potessero essere riconfermati”. In particolare l’ordine del giorno richiedeva “di adottare tutte le prerogative offerte dalle normative per prorogare ulteriormente quei contratti, attinti da pubbliche graduatorie a tempo determinato in corso, fino al termine delle operazioni concorsuali bandite come previsto dalla legge nell’anno 2010 ed attualmente in corso” vista la “carenza di organico per la funzionalità degli uffici comunali e considerato che sono in fase di espletamento i concorsi pubblici per sopperire a tale carenza. “La nostra Amministrazione – ha precisato il Sindaco – è assolutamente a favore del rinnovo dei contratti ma abbiamo le mani legate dalla normativa vigente che di fatto impedisce ulteriori proroghe per i contratti a tempo determinato. Inoltre abbiamo urgente bisogno di personale per espletare i servizi amministrativi, in risposta a quanti ci hanno sempre accusato di sperperare risorse per il personale e che magari stamattina erano a sostenere la lotta dei precari. E’ chiaro che senza quei dipendenti abbiamo ed avremo difficoltà a fornire i servizi necessari alla cittadinanza che quotidianamente ci vengono richiesti. Mi sono già attivato  per un incontro con il Sottosegretario alla Funzione Pubblica, con il Prefetto di Roma e presso nelle sedi ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per cercare di arrivare ad una soluzione”.

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