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LAVORATORI PRECARI AL COMUNE DI POMEZIA, LA UIL CHIEDE UN NUOVO CONFRONTO CON L’AMMINISTRAZIONE

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Stabilizzazione dei dipendenti precari al Comune di Pomezia, la UIL FPL  chiede di riaprire la contrattazione decentrata  per tentare di chiudere lo stato di agitazione aperto ormai da oltre sei mesi. La richiesta arriva dopo l’emanazione della circolare interministeriale che “consente di assicurare i pagamenti per il mantenimento dei servizi essenziali  in deroga agli attuali limiti normativi che nel Comune di Pomezia sono significativamente legati alla presenza dei contratti a termine”. “Tenuto conto della particolare specificità del Comune di Pomezia in cui  il mantenimento di molti  servizi essenziali  viene assicurato  in buona parte anche  dalla presenza del personale a tempo determinato – scrivono i rappresentanti sindacali nella richiesta d’incontro inoltrata all’Amministrazione – il tenore della circolare richiamata in oggetto di recentissima emanazione, consentirebbe una valutazione tale da mantenere inalterati taluni equilibri contrattuali da noi comunemente definiti per gli aspetti legati al trattamento economico accessorio nei suoi valori complessivi (…è rimessa agli organi dell’Ente, una prima valutazione delle modalità attuative…finalizzata ad assicurare la continuità dei servizi necessari e indispensabili, anche attraverso l’applicazione in via temporanea e salvo recupero delle clausole contrattuali integrative vigenti ritenute indispensabili a tal fine.”). Ciò  ovviamente non preclude l’avvio, in caso di soluzione positiva della vicenda   de  qua, di affrontare le altre questioni presenti all’interno dello stato di agitazione, ivi compreso un possibile riassetto contrattuale della parte normativa in attesa di una riforma organica della contrattazione collettiva, che tenga conto anche delle indicazioni sopraggiunte nell’ambito dell’istituendo Comitato Tecnico previsto nella circolare”. Un “proficuo confronto” con l’Amministrazione pometina può essere quindi riaperto, secondo la UIL, proprio grazie a quanto stabilito dalla circolare.

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