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‘Lei non sa chi sono io’, poi minaccia e aggredisce a calci e pugni i poliziotti: arrestato pregiudicato 56enne

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arresto polizia

La “storica” frase “Lei non sa chi sono io” è sempre in auge, anche se fa sempre meno effetto. Ma questa mattina, intorno alle 8:30, un effetto l’ha portato: l’arresto della persona che l’ha pronunciata.

È successo a Latina, dove un uomo, entrato nell’Ufficio dell’UPGSP della Questura per delle notifiche che lo riguardavano, ha iniziato a essere aggressivo e poco collaborativo nei confronti dei poliziotti. Sul posto è arrivato un equipaggio della Squadra Volante, ma alla vista degli agenti l’uomo, già piuttosto agitato, ha iniziato a inveire contro di loro con frasi del tipo “NON FATEMI PERDERE TEMPO….NON SAPETE CHI SONO IO”.

Nonostante i tentativi dei poliziotti, che lo invitavano a mantenere la calma, l’uomo ha proseguito, aumentandoli, con i comportamenti offensivi e poco collaborativi, apostrofando gli operatori con le testuali parole: “IO NON HO PURA DI NESSUNO…ADESSO VI DENCIO TUTTI:::FACCIO USCIRE TUTTO SUI GIORNALI….MI AVETE ROTTO IL C…..”

Durante le fasi del fotosegnalamento presso gli uffici della Polizia Scientifica, l’uomo, un 56enne pregiudicato, ha continuato con il suo atteggiamento, utilizzando un tono arrogante e presuntuoso, opponendo ferma resistenza alla regolare trattazione, urlando: “DITEMI DOVE ABITATE….COSI VI ASPETTO SOTTO CASA E VI AMMAZZO….VI SCANNO”.

Nel pronunciare queste frasi, il 56enne si è scagliato contro un operatore della Squadra Volante che cercava di riportarlo alla calma, colpendolo con calci e pugni; il poliziotto, sottoposto alle cure degli operatori del 118, ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.

La persona fermata, identificata per V.I, italiano del 63, pregiudicato, è stata tratta in arresto per il reato di oltraggio, lesioni e minacce aggravate a pubblico ufficiale. L’uomo è stato condotto immediatamente in  tribunale per essere processato per direttissima, cosi come disposto dal P.M. di turno, dott.ssa Miliano.  

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