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LITE IN FAMIGLIA: SUOCERO “SPARA” AL GENERO, LUI PER VENDETTA DISTRUGGE TRE AUTO

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Immagine 008Tre auto gravemente danneggiate ed un ferito: questo il risultato di una “semplice” lite familiare, che ha portato all’arresto di un 38enne italiano di origine siciliana. I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato l’uomo, che ha diversi precedenti penali, con l’accusa di danneggiamento aggravato. I militari, che avevano ricevuto la segnalazione di una lite in famiglia, nelle prime ore della mattinata di ieri sono intervenuti presso un’abitazione in una zona periferica di Ardea; una volta giunti sul posto – dove hanno verificato che la situazione era peggiore di quella descritta da chi aveva lanciato l’allarme – hanno trovato sulla strada un uomo, armato di ascia ed in evidente stato di agitazione, era intento ad allontanarsi. Immediatamente l’uomo è stato bloccato. Dalla prima ricostruzione dei fatti è emerso che il pluripregiudicato, poco prima, aveva avuto una discussione molto animata con la moglie, fra l’altro sottoposta agli arresti domiciliari. Al termine della lite il 38enne è stato colpito alla schiena dal suocero, che gli  ha sparato un piombino da una carabina ad aria compressa di libera vendita. In preda all’ira l’uomo ha danneggiato con una mannaia da macellaio l’autovettura della cognata, domiciliata allo stesso indirizzo, che era parcheggiata nel giardino di propria pertinenza. Non soddisfatto, ha proseguito nel suo attacco d’ira prima danneggiando altre due vetture parcheggiate in una strada attigua, infrangendo ad entrambe il lunotto posteriore con l’utilizzo di un grosso lucchetto, ed a seguire ha procurato seri danni al citofono, al cancello in ferro ed alla recinzione in legno di un’abitazione situata vicino alla propria. Al termine di tutti gli accertamenti, i militari hanno denunciato a piede libero per lesioni aggravate anche il suocero dell’uomo.

Il 38enne, trasportato dagli stessi carabinieri presso la clinica Sant’Anna di Pomezia per le cure del caso, ha riportato una prognosi di 7 gg per la ferita alla spalla sinistra. Nel corso della successiva perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati la carabina ad aria compressa nonché la mannaia ed il lucchetto utilizzati per commettere il reato. L’arrestato, che è stato tempestivamente bloccato dalla pattuglia prima che potesse procurare ulteriori danni, verrà trattenuto presso le camere di sicurezza della Tenenza di Ardea in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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