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MANIFESTAZIONE ANTIVIVISEZIONE A POMEZIA, UN FERITO

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La manifestazione che si è svolta oggi a Pomezia contro il laboratorio di sperimentazione sugli animali dell’azienda Menarini, nel mirino di Striscia la Notizia per ben due volte per maltrattamento animale,  si è conclusa con un ferito, trasportato in ambulanza al pronto soccorso della Clinica S. Anna con codice giallo. Si tratta del presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli, che insieme a numerosi sostenitori dello stesso movimento, ha partecipato alla manifestazione organizzata dagli attivisti locali. Il presidio, che ha visto coinvolte circa 250 persone tra singoli attivisti e molte associazioni tra le quali Attivisti X gli animali Pomezia, Feder Fida, Coordinamento Antispecista, Roma for Animals, Memento Naturae, AVA, ed i più noti Animalisti Italiani, era finalizzato a contrastare la sperimentazione sugli animali effettuata alla Menarini, la nota multinazionale farmaceutica italiana che ospita, proprio a Pomezia, il Research Toxicology Centre. Sperimentazione che avviene su cani di razza beagle, ma anche su topi, cavalli ed altri animali, stante la denunce degli animalisti che hanno voluto organizzare questo primo presidio come anticipo di una vera e propria manifestazione nazionale che avverrà il prossimo febbraio.

La protesta si era svolta senza incidenti almeno fino a quando i manifestanti sono rimasti nei pressi dell’incrocio tra via del Mare e via Tito Speri, a circa 400 metri dal cancello delle Menarini, così come previsto dalle prescrizioni della Questura. La parte più irriducibile dei manifestanti, ritenendo la restrizione ingiusta e lesiva dei propri diritti, ha tentato di accedere alla strada che porta alla Menarini. Muniti di striscione sono così giunti a ridosso del cordone di polizia il quale, secondo quanto raccontato dagli stessi manifestanti anche in una nota ufficiale del Partito Animalista Europeo, avrebbe reagito spintonando nella direzione opposta. Secondo una prima ricostruzione il presidente del PAE, Stefano Fuccelli, sarebbe caduto a terra battendo la testa. E’ stata quindi chiamata l’ambulanza, che ha provveduto al trasporto al S.Anna, dove è stato diagnosticato un trauma contusivo nella regione sternale e dorsale, oltre che un “forte trauma cranico” e moderata perdita di coscienza. Per Fuccelli, che contro il parere dei medici ha rifiutato il ricovero, obbligo di collare e prognosi di otto giorni. Dopo l’incidente la manifestazione è proseguita regolarmente, con i manifestanti che hanno continuato il volantinaggio e l’opera di sensibilizzazione dei passanti all’incrocio di via Tito Speri. Intanto il PAE ha fatto sapere che il proprio ufficio legale sta “visionando i filmati registrati per valutare un’azione legale nei confronti delle forze dell’ordine”.

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