Home » News » Cronaca » Marina di Ardea, trovato un cadavere in spiaggia

Marina di Ardea, trovato un cadavere in spiaggia

Pubblicato il

Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto questo pomeriggio sulla spiaggia di Marina di Ardea. L’uomo, un cittadino romeno di 53 anni, è stato ritrovato dal personale della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Torvaianica-Ardea, guidato dal Comandante Giuseppe Falato all’altezza di Largo Bari, nel tratto di spiaggia libera e non segnalata. A dare l’allarme alcuni bagnanti che hanno visto il corpo galleggiare a faccia in giù. Immediatamente l’uomo è stato portato a riva, mentre sul posto è accorso il bagnino del vicino stabilimento balneare “L’ultima spiaggia”, situato a un centinaio di metri dal ritrovamento del corpo. Sul posto anche i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e i carabinieri di Tor San Lorenzo, che hanno provveduto al riconoscimento dell’uomo. Riconoscimento reso possibile dal fatto che la vittima era completamente vestita ed aveva i documenti nella tasca dei pantaloni. Dopo aver accertato le generalità, è stata rintracciata la sorella della vittima, che ha confermato l’identità del 53enne. Ancora non si conoscono le cause del decesso: dal racconto fatto dalla sorella, l’uomo si era allontanato dalla spiaggia libera per fare una passeggiata “per andare a vedere le barche”. Una delle ipotesi è che l’uomo, seppur vestito, sia entrato in acqua per bagnarsi i piedi e che si sia sentito male, finendo a faccia in giù nel mare. I bagnanti riferiscono che, una volta trascinato a terra, encomiabile è stato il comportamento e la professionalità del bagnino intervenuto, che si è prodigato per oltre venti minuti per cercare di rianimare l’uomo, che purtroppo era già morto. L’annegato viveva a Roma da solo, mentre moglie e figli erano rimasti in Romania. Ad avvisare i familiari la cognata, che vive ad Ardea e che è accorsa sul posto per dare conforto alla sorella.
Le indagini sono state affidate alla Capitaneria di Porto ed i militari sono rimasti i marinai a piantonare la salma in attesa che il magistrato desse l’ordine di rimozione e di trasporto all’obitorio dell’università di Tor Vergata per l’autopsia. Nel tratto di spiaggia libera dove è stato rinvenuto il cadavere non c’era alcun segno che indicasse che a balneazione non è possibile in quanto spiaggia incustodita. E, di conseguenza, non c’era neanche il segnale di pericolo per il mare agitato, mentre nella spiaggia a fianco la bandiera rossa era stata regolarmente issata.
Luigi Centore

Impostazioni privacy