Avevano come base di spaccio il piccolo parco giochi vicino alla chiesa di Martin Pescatore, i due giovanissimi di Pomezia fermati dai Carabinieri di Torvaianica con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti grazie alle segnalazioni dei genitori dei bambini che frequentano l’oratorio.
I due ragazzi, 18 e 20 anni, entrambi di Pomezia, sono stati colti sul fatto dopo un periodo di osservazione da parte degli uomini dell’arma, che hanno ricostruito il modus operandi dei giovani pusher. I due si recavano nel parco, frequentato da ragazzini, e lì incontravano i loro giovani clienti. E proprio mentre stavano vendendo marijuana a un assuntore i militari sono intervenuti: i due pusher, perquisiti, sono stati trovati in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente e di 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La successiva perquisizione nelle abitazioni dei due ragazzi ha consentito il ritrovamento e il sequestro di 350 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, oltre al materiale adatto al confezionamento. Per il maggiore dei due pusher è già stato celebrato il processo per direttissima e ora si trova agli arresti domiciliari, mentre il 18enne è ancora in attesa di giudizio. Entrambi sono italiani e incensurati.
Martin Pescatore, giovani pusher “beccati” dai carabinieri mentre spacciano vicino alla chiesa
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