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Nel Lazio mai più animali in catena: da oggi è legge

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Mai più animali in catene, almeno nella Regione Lazio. E’ stata infatti pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.79 supplemento 4 la nuova Legge regionale n.14 dell’11 agosto 2021, contenente le modifiche alla normativa del Lazio per la tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo n.34 del 1997: da oggi sono quindi in vigore le nuove regole e non possono esserci animali incatenati.
“Un traguardo storico, un obiettivo inseguito da tempo che finalmente si realizza – ha dichiarato Claudio Locuratolo, responsabile delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Roma – L’OIPA lo chiedeva da molto tempo, finalmente il nostro appello per questa misura di civiltà è stato ascoltato. Il Lazio così si aggiunge alle altre regioni come Campania, Veneto, Puglia, Umbria, Lombardia ed Emilia Romagna che hanno adottato misure analoghe e da oggi la crudele pratica di incatenare i cani e tutti gli altri animali d’affezione anche nella nostra regione è vietata, pena una sanzione pecuniaria fino a 2500 euro, stessa sanzione prevista per la detenzione senza idoneo riparo dalle intemperie o in spazi inadeguati“.
Quella dei cani legati a catena è una pratica crudele che, come si è potuto vedere nei roghi di questa estate, ha causato la morte di molti animali arsi vivi, senza possibilità di sfuggire alle fiamme, una fine atroce. La proposta dell’Oipa alla Regione Lazio è diventata realtà grazie all’interessamento di Cristiana Avenali, responsabile regionale per i piccoli Comuni, e di Eugenio Patanè, Presidente della Commissione Lavori pubblici, Infrastrutture e Mobilità e Trasporti, che ha presentato l’emendamento.
Oltre al divieto di catena proposto dell’Oipa, sono state introdotte altre importanti previsioni a tutela degli animali: l’obbligo di autorizzazione sanitaria per gli allevamenti di qualunque tipologia per animali d’affezione, il divieto di vendita di cani non iscritti all’anagrafe canina, pena una sanzione fino a 1500 euro, e il divieto di usare collari a strozzo, tutte in vigore da oggi.

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