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Nettuno, arrestati due giovani per rapina aggravata nei confronti di due ambulanti cinesi: uno si spacciava per carabiniere

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Due persone arrestate per rapina e lesioni personali, altrettante denunciate per guida in stato di ebbrezza, diverse contravvenzioni al Codice della Strada e numerose persone controllate è il bilancio del controllo straordinario della circolazione stradale effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Anzio che, durante il weekend di Ferragosto, nel contesto di un servizio a largo raggio predisposto nell’ambito della giurisdizione di Nettuno, hanno dato esecuzione a controlli della circolazione stradale mediante posti di blocco sulle principali arterie di comunicazione. Il servizio si è concentrato principalmente all’interno del Porto Turistico e per le vie del Borgo Medievale; ed è proprio dinanzi uno degli ingressi del Borgo che i militari della Stazione di Nettuno ieri notte, nel transitare in Via G. Matteotti, hanno notato due giovani intenti ad aggredire con violenza due venditori ambulanti di nazionalità cinese, rispettivamente padre e figlia; i due malviventi, alla vista dei Carabinieri, hanno cercato di darsi alla fuga ma al termine di un breve inseguimento a piedi lungo il centro storico, durante il quale si sono disfatti del cellulare asportato poco prima e comunque recuperato dai militari, sono stati bloccati. Le preliminari attività di indagine hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di appurare che il più grande dei fermati, un cuoco 28enne pregiudicato di Roma, sottoposto fra l’altro alla misura dell’obbligo di presentazione alla pg, poco prima si era avvicinato ai due venditori ambulanti e dopo essersi qualificato come carabiniere aveva preteso in regalo della merce in vendita, in particolare alcuni pesciolini rossi esposti sulla bancarella. Al netto rifiuto dei commercianti l’uomo si era allontanato per poi, dopo circa una mezz’ora, ripresentarsi unitamente al complice, un 19enne studente di Roma senza precedenti, per dare corso ad una vera e propria spedizione punitiva. Nella circostanza i due hanno dapprima scaraventato a terra buona parte della merce e subito dopo hanno aggredito e malmenato le vittime nel tentativo di appropriarsi del cellulare in uso alla ragazza; solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha interrotto l’azione violenta dei due giovani che sono stati quindi bloccati e tratti in arresto. La refurtiva è stata recuperata e restituita alle due vittime che, in conseguenza delle ferite riportate durante l’aggressione, sono state accompagnate presso l’ospedale civile di Anzio dove sono state dimesse con una prognosi di 10 gg. per contusioni ed ecchimosi in varie parti del corpo. Al termine di tutti gli accertamenti gli arrestati sono stati associati presso il carcere di Velletri. Durante il servizio sono state denunciate anche due persone per guida in stato di ebbrezza, in entrambi i casi avevano provocato anche degli incidenti stradali fortunatamente non gravi, sono state elevate diverse contravvenzioni al Cds nonché controllate decine di mezzi e più di un centinaio di persone.

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