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NOTTE BIANCA, IN 40 MILA NELLE STRADE DI POMEZIA

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I pometini, se motivati, riescono a vivere e godere della propria città. E’ questa la considerazione che viene naturale osservando i dati emersi dalla Notte Bianca di sabato 8 settembre. Circa 40 mila persone a passeggio per le strade, tra musica, spettacoli, balli, sfilate di moda, esibizioni e shopping. In molti anche al Museo Archeologico Lavinium, aperto al pubblico fino alle 24, che ha offerto lo spettacolo “Syrene”. Una differenza abissale con le altre sere d’estate, dove la mancanza di punti di ritrovo e aggregazione costringeva i cittadini a restare a casa o a recarsi in paesi limitrofi.

Un successo, quest’anno, che ha superato quello del 2011, con il centro di Pomezia trasformato in un’enorme isola pedonale, oltretutto abbellita dal verde che ha preso il posto della fontana di pazza Indipendenza. Ad aprire la serata il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, proprio dal palco della piazza centrale. “In un momento di crisi come quello che viviamo – ha detto il Primo Cittadino – c’è ancora la voglia di stare insieme e di trascorrere una serata in allegria e semplicità. La Notte Bianca di Torvaianica e quella di stasera a Pomezia ne sono la dimostrazione. Ancora una volta voglio ringraziare l’Ufficio Cultura e Attività Produttive del Comune per il lavoro fatto e soprattutto Confcommercio, Confesercenti, ANVA, Pro Loco Pomezia, Pro Loco Torvaianica e tutti i commercianti della Città per l’impegno profuso nel realizzare questo evento. La collaborazione tra Amministrazione, associazione e commercianti funziona al meglio”. Gli spettacoli sono proseguiti fino alle 3:00. “La collaborazione tra pubblico e privato non dovrebbe essere limitata a uno o due giorni l’anno – hanno commentato alcuni cittadini – ma trovare modo di essere esaltata in maniera costante, mettendo magari degli appuntamenti cadenzati durante tutto l’anno. I cittadini, soprattutto in questo periodo di crisi, cercano la “scusa” per divertirsi. In questa occasione ci hanno guadagnato in tanti, dai commercianti che sono riusciti ad incrementare le vendite grazie al gran numero di persone in giro, ai cittadini che avevano finalmente qualcosa di diverso da fare, fino all’Amministrazione, che ha fatto una bella figura a costi bassissimi”.

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