NUBIFRAGIO, POMEZIA ED ARDEA MEGLIO DI ROMA

Il nubifragio che oggi ha devastato la Capitale ha colpito anche Ardea e Pomezia ma, anche grazie al fatto che la pioggia è arrivata più tardi rispetto a Roma, non si sono registrati danni gravissimi. Sin dal primo mattino sono infatti entrati in servizio gli uomini dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, mentre le due Amministrazioni comunali si sono attivate allertando tecnici ed uffici competenti. “Questa mattina l’Ufficio Lavori Pubblici – dichiarano dal Comune di Pomezia – è intervenuto a tempo di record. L’Assessore Edgardo Cenacchi e il dirigente Renato Curci hanno messo a disposizione tutti i tecnici dell’Ufficio comunale per un sopralluogo in tutte le scuole del territorio pometino. Una task force che per l’intera mattinata ha provveduto all’accertamento della sicurezza delle strutture che ospitano gli studenti. Stato d’emergenza anche per la Polizia municipale: tutti gli agenti e le pattuglie sono state messe a disposizione degli interventi in aiuto di cittadini e automobilisti. Da entrambi i fronti non si è registrata nessuna situazione di emergenza”. A dire la verità qualche problema serio lo hanno avuto gli automobilisti che sono rimasti – come ormai avviene d’abitudine –  bloccati sotto i due ponti della Pontina, quello all’altezza di via di Vaccareccia e quello di fronte al Selene. In entrambi i posti l’acqua è arrivata ad un metro di altezza, ed i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per mettere in salvo gli occupanti di alcune vetture “sprofondate”. Disagi anche in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Torvaianica, di fronte alla scuola elementare, dove si è creato, in entrambi i sensi di marcia – che sono divisi da un marciapiede – un vero e proprio fiume, rimasto tale fino al tardo pomeriggio. Solo in serata la situazione è tornata alla normalità in tutto il Comune, dove comunque le strade allegate sono state parecchie.

Notizie rassicuranti sono arrivate anche dagli uffici comunali di Ardea. “Questa mattina, per far fronte all’emergenza causata dalle consistenti precipitazioni – precisano da via Garibaldi – si è messa all’opera, coordinata dal Sindaco Carlo Eufemi, una squadra di pronto intervento sul territorio comunale composta dalla Polizia Municipale e dalle associazioni di Protezione Civile con il supporto dell’Assessorato all’Ambiente diretto dall’Assessore Nicola Petricca. Nei punti di maggiore criticità, come in alcune strade di  Nuova Florida, in cui si sono verificati allagamenti, si è intervenuto con tempestività per tenere sotto controllo la situazione: diverse le pattuglie impiegate dalla Polizia Municipale, coordinate dal Comandante Francesco Passaretti, che si sono adoperate nelle varie zone con l’ausilio del personale della Protezione Civile e anche con la collaborazione dei Carabinieri e una pattuglia della Polizia di Stato”. “Ci siamo attivati tempestivamente – spiega il Comandante della Polizia Municipale Passaretti – al fine di monitorare le zone del territorio maggiormente colpite anche grazie alla preziosa collaborazione sia delle associazioni di Protezione civile che delle forze dell’ordine e dei  soggetti coinvolti”. Nel primo pomeriggio l’emergenza era rientrata e la situazione era tornata alla normalità, ma qui qualche polemica è emersa da parte dell’opposizione. “Nonostante da anni, alle prime piogge Ardea diventa un acquario vero e proprio, nulla viene fatto per prevenire tale catastrofe – hanno dichiarato gli esponenti de La Destra – Oggi, a causa degli allagamenti molte autovetture sono rimaste ferme in mezzo alla strada con l’acqua a metà sportello, ma le cose più gravi di cui siamo a conoscenza sono avvenuti sulla Litoranea e alla Nuova Florida. Un disabile portatore di stampelle senza le quali non può deambulare è rimasto prigioniero all’interno del parcheggio antistante un noto locale a Marina di Ardea e solo grazie all’intervento di un cittadino che lo ha fatto salire sulla sua autovettura è riuscito ad attraversare la strada e porsi al  riparo. Alla Nuova Florida una donna in stato di gravidanza ed in compagnia dell’altro figlio di 3 anni è rimasta all’interno della sua autovettura sommersa dall’acqua e grazie ad un passante che l’ha trasportata in braccio entrambi è riuscita a trovare riparo all’interno di un ufficio ivi esistente. Non si può più tollerare di vivere in questo modo, tanto più quando il fenomeno si verifica ogni anno”.