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Onda di occupazioni nelle scuole di Roma: genitori degli studenti saranno responsabili dei danni

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Occupazione del liceo Socrate

Proseguono le occupazioni all’interno delle scuole di Roma: i dirigenti scolastici annunciano ingenti danni alle strutture scolastiche.

L’ondata di occupazioni nelle scuole di Roma continua, coinvolgendo istituti prestigiosi come il liceo classico Giulio Cesare e il liceo Socrate. Dopo le recenti proteste, i presidi si preparano a fare i conti con i danni causati dagli studenti, e, a somiglianza dell’anno precedente, la dirigente del liceo Terenzio Mamiani annuncia che saranno le famiglie degli studenti a pagare per i danneggiamenti.

Le occupazioni nelle scuole di Roma: la decisione dei dirigenti scolastici

La preside Tiziana Sallusti, su Il Messaggero, sottolinea la necessità di responsabilizzare gli studenti, spiegando che si tratta di far comprendere loro il senso di responsabilità e non di una punizione. “È importante che gli studenti capiscano che le loro azioni hanno delle conseguenze”, afferma Sallusti. “L’obiettivo è farli crescere come persone consapevoli e responsabili”.

I danni alle scuole romane dopo le occupazioni

Durante le occupazioni, gli studenti del liceo Terenzio Mamiani causarono danni per 8.500 euro, e la cifra fu divisa tra i responsabili individuati e segnalati. La preside Sallusti insiste sulla necessità di spiegare ai ragazzi il concetto di responsabilità. “Non si tratta di punire gli studenti, ma di farli crescere come persone mature e consapevoli”, afferma.

Le proteste degli studenti nelle scuole di Roma

Inoltre, durante la settimana di occupazione, si è sollevata la questione dei ritardi nella richiesta di fondi del Pnrr, rischiando di non rispettare i tempi stabiliti. “I ragazzi hanno sollevato una questione importante”, afferma Sallusti. “È necessario che le istituzioni rispondano alle loro richieste”. L’Assopresidi del Lazio appoggia la decisione di addebitare alle famiglie i danni causati dai loro figli, evidenziando la necessità di prendere provvedimenti durante le occupazioni. La presidente dell’Assopresidi, Cristina Costarelli, sottolinea che spesso i danni maggiori sono causati da ragazzi esterni, provenienti da altre scuole, e chiede un aumento dei controlli da parte di Questura e Prefettura nelle vicinanze delle scuole occupate.

Gli atti vandalici al liceo Montale di Roma

Nella notte tra mercoledì e giovedì, il liceo classico Eugenio Montale è stato vandalizzato, e i carabinieri stanno conducendo le indagini. Tra le scuole danneggiate, spicca l’istituto Giorgi-Woolf, con danni stimati attorno ai 100mila euro, includendo danni agli impianti e agli arredi scolastici. La situazione mette in luce la necessità di affrontare il problema delle occupazioni studentesche in modo efficace, coinvolgendo non solo le istituzioni scolastiche ma anche le autorità competenti.

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