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OPERAZIONE “WHITE SUGAR”: ARRESTATI TRE SPACCIATORI NORDAFRICANI

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Svelati oggi, nel corso di una conferenza presso il Commissariato di Ostia, i particolari degli arresti effettuati alle Salzare. Da alcuni giorni gli investigatori guidati dal dr. Antonio Franco tenevano sotto controllo una villetta isolata nella  campagna, tra il Villaggio “ Sabbie D’Oro “e la Ardeatina, nell’area delle Salzare, dove era stata segnalata la presenza di  alcune persone che spacciavano droga sul litorale pometino.

Le indagini, in particolare, sono partite dalla segnalazione effettuata dalla mamma e dalla nonna di un tossicodipendente che, disperate, si sono rivolte agli investigatori del Commissariato di Ostia, riferendo che il proprio figlio acquistava droga da alcuni spacciatori operanti sul litorale tra Torvaianica e Anzio.

Le successive indagini effettuate hanno consentito agli agenti di individuare una villetta, all’altezza di Tor San Lorenzo, quale possibile base dello spaccio.

Dopo alcuni giorni di appostamento, notando “particolari” movimenti di auto e moto nei dintorni della citata villetta, hanno deciso di effettuare il  “blitz”.

I poliziotti hanno trovato all’interno 3 uomini africani: si tratta di due nigeriani, O. E. C., un 45enne che viveva stabilmente nella villetta di Tor San Lorenzo, e I.J.U., con precedenti di polizia per reati legati alle sostanze stupefacenti e per possesso di documenti falsi, privo di permesso di soggiorno e residente ufficialmente a Roma, nel quartiere Casilino, ma dimorante anche lui nella villetta, e di un cittadino della Sierra Leone, C.I, 37enne  con precedenti di polizia per reati sempre relativi alla droga. I tre, al momento del controllo, sono apparsi da subito particolarmente insofferenti, atteggiamento che ha fatto intuire agli Agenti di aver trovato il luogo ricercato.

Infatti, grazie alla perquisizione effettuata all’interno della casa è stato trovato, in una tasca interna di una giacca di proprietà di uno dei tre arrestati, un primo involucro contenente eroina “bianca”, più “preziosa” e costosa rispetto alla più comune eroina “brown”. Indosso invece agli altri due, ed in particolare all’interno degli slip, sono stati rinvenuti altri ovuli contenenti la stessa sostanza stupefacente ed altri contenenti cocaina. Nascosti invece in alcune rientranze del muro del patio sono stati rinvenuti altri ovuli contenenti eroina. Il totale della droga sequestrata si aggira sui 100 grammi (92 di eroina e 8 di cocaina). Sono stati sequestrati inoltre circa 1.000 euro, ritenuti possibile provento dell’attività di spaccio. La droga rinvenuta era confezionata in ovuli pressati ricoperti di cellophane, solitamente usati da corrieri internazionali che li ospitano all’interno del proprio corpo. Gli arrestati avevano affittato la villetta da un italiano, all’oscuro dei loschi traffici. Gli investigatori stanno sviluppando ulteriori indagini per l’identificazione dei corrieri anche attraverso l’analisi dei diversi telefoni cellulari sequestrati, in uso agli arrestati. L’eroina “bianca”, che si presenta sotto forma di sale, tradizionalmente proviene dall’Asia sudorientale. Al contrario della “brown”, il suo prezzo è aumentato, arrivando a circa 40 euro al grammo. Questa droga viene assunta per inalazione o fumata con appositi strumenti. Si tratta di un tipo di droga che non viene commercializzata ovunque e che è molto pericolosa per il suo alto grado di purezza, avendo un principio attivo che si aggira sul 30-40%, mentre l’eroina classica, la “brown sugar”, si aggira intorno al 10-15%.

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