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Ostia, dipendenti senza stipendio da due mesi in protesta davanti all’ospedale Grassi

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Hanno manifestato ieri mattina davanti l’ospedale Grassi di Ostia con strisconi e cori, i lavoratori della Ma.Ca. srl, società che si occupa della pulizia, sanificazione ambientale e agibilità presso sedi, servizi e strutture aziendali della Asl Rm3.
Motivo della manifestazione la mancata erogazione dei loro stipendi da oltre due mesi.
“Siamo coinvolti in un gioco al massacro – hanno spiegato – Un tira e molla tra Regione Lazio e azienda per fatture emesse e non pagate o da pagare. Non sappiamo se queste fatture sono dovute o meno, pare ci siano contestazioni, ma a noi dipendenti questo non deve importare: noi abbiamo lavorato e dobbiamo essere pagati. Invece siamo le vittime sacrificali degli affari degli altri”.
“Da mesi – proseguono va avanti così: lavoriamo e non ci pagano. Ci stanno procurando danni economici e morali, ci mettono in condizione di reagire, come stiamo facendo ora con questa manifestazione di protesta”.
La situazione è drammatica perché si tratta perlopiù di lavoratori monoreddito. “Abbiamo figli da mantenere e mutui da pagare, come gran parte degli italiani onesti, ma senza gli stipendi non sappiamo più come fare: ci stiamo riempiendo di debiti a causa delle diatribe altrui! Chiediamo solo di uscire da questo incubo. Vogliamo ciò che è un nostro diritto: i nostri soldi! Tra noi ci sono persone che non hanno più neanche i soldi per mangiare. Ai nostri figli mancano beni primari.
“La situazione – hanno spiegato dal sindacato Cobas Asl Roma D – è resa ancor più grave dal continuo rimpallo di responsabilità di responsabilità tra la Ditta e, soprattutto, tra la Asl e la Regione Lazio che avevano e hanno il compito e il dovere, essendo organi committenti, di verificare e controllare non solo la regolarità e la qualità degli interventi e dei servizi offerti, ma anche che questi vengano svolti ed effettuati nel pieno rispetto delle regole, dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori direttamente interessati”.
Ma a quanto pare nessuno si è preoccupato di quanto stava, e sta, succedendo.
L’unica voce arrivata dalla Regione Lazio a difesa dei lavoratori è quella del consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Barillari. “La Ma.Ca. srl e i suoi dipendenti – ha dichiarato – vivono una situazione drammatica. Mi auguro che la situazione sia risolta il prima possibile e che un responsabile della Regione incontri i lavoratori. Abbiamo redatto un’interrogazione urgente per sapere da Zingaretti cosa vuole veramente fare la Regione, dopo mesi di promesse e tentennamenti, per risolvere la questione”.

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