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Ostia, un rifugio per senzatetto dentro l’ex colonia Vittorio Emanuele: esplode la polemica in X Municipio

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Ex colonia Vittorio Emanuele II a Ostia

Un nuovo centro d’accoglienza apre all’interno della ex colonia Vittorio Emanuele II di Ostia: scatta a bagarre politica.

Ex colonia Vittorio Emanuele II di Roma
Ex colonia Vittorio Emanuele II di Roma – Ilcorrieredellacitta.com

La ex colonia Vittorio Emanuele II di Ostia diventerà un centro d’accoglienza per senzatetto. È questa l’intenzione del Comune di Roma e la maggioranza del presidente Mario Falconi in X Municipio, annunciando l’apertura di 24 posti letto all’interno della struttura nel quartiere delle Repubbliche Marinare e a pocchissimi passi dal lungomare lidense. 

Il centro d’accoglienza dentro l’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia

Il servizio per i posti letti destinati ai senza fissa dimora è già partito questa settimana, con i nuovi ospiti della struttura che hanno dormirci all’interno già da lunedì 12 febbraio 2024. Per ora il posizionamento del centro d’accoglienza sarà temporaneo, con il progetto che dovrebbe vedere una vita di almeno tre mesi per le persone con grave disagio sociale. 

La linea della maggioranza Falconi in X Municipio

La prima promotrice di questo progetto per l’emergenza abitativa è la consigliera di maggioranza Mirella Arcamone, Capogruppo di Demos nel X Municipio. L’eletta ha ribadito a “necessità” di questa struttura sul territorio di Ostia, con l’edificio che guarderà all’apertura di “servizi sociali stabili” nel prossimo futuro. 

Tra questi annuncia la programmazione di un housing first, ovvero il potenziamento di una struttura che possa garantire un posto dove dormire alle persone con grave disagio sociale e abitativo sul territorio lidense. 

I fondi del PNRR sul centro d’accoglienza a Ostia

Per l’apertura del housing first, ovvero uno spazio per accogliere, dare assistenza e un letto ai senza fissa dimora, il Comune di Roma sarebbe orientato a sfruttare i fondi del PNRR. Una questione che avrebbe acceso una forte diatriba politica con l’opposizione lidense, soprattutto con l’area sovranista che avrebbe evidenziato la necessità di badare altre priorità sul territorio come la carenza e la fatiscenza degli attuali mezzi pubblici, ben rappresentati con l’esempio della Roma-Lido.

Alessandro Aguzzetti davanti l'ex colonia Vittorio Emanuele II
Alessandro Aguzzetti davanti l’ex colonia Vittorio Emanuele II – Ilcorrieredellacitta.com

Le reazioni attorno al centro d’accoglienza dentro la Vittorio Emanuele

Se le associazioni cattoliche sembrano ringraziare l’amministrazione del X Municipio per questo progetto, la stessa reazione non è stata riscontrata dai comitati di quartiere e le associazioni attive nel quadrante di Ostia Ponente. I residenti temono l’aumento del degrado nel quadrante delle Repubbliche Marinare, in un’area che già vede duplici problemi sul piano della sicurezza tra l’area occupata della Vittorio Emanuele, l’ex Gil e soprattutto il vicino SERD di Ostia. 

La voce dell’opposizione in X Municipio

Dai banchi dell’opposizione in Aula Di Somma, si solleva la voce del consigliere Alessandro Aguzzetti. Aguzzetti ha sottolineato la piena contrarietà al progetto, evidenziando come non si può trasformare un edificio storico in un centro di ricovero per senzatetto. Oltretutto, tutto ciò va nella direzione opposta agli annunci dell’amministrazione Falconi, che ormai da tempo promette la lotta al degrado e l’insicurezza sul lungomare di Ostia. 

L’opposizione al centro d’accoglienza nella Vittorio Emanuele

Sulla vicenda sono intervenuti anche Carlotta Chiaraluce e Delio Andreoli di “Noi – Insieme X il Municipio”, che hanno esposto anche loro la contrarietà all’inserimento di un centro per senzatetto nella Vittorio Emanuele: questo uno stabile già in balia delle occupazioni abusive, il degrado e ritenuta una nota piazza di spaccio sul territorio. I due portavoce di Noi hanno suggerito di guardare ad altri progetti, come possono essere il potenziamento del centro anziani, un centro per minori abbandonati o un punto di aggregazione per i giovani del territorio lidense. 

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