L’uomo avrebbe esploso diversi colpi di pistola contro l’abitazione di un ragazzo di 13 anni, con cui la figlia aveva avuto una breve relazione.
Questa mattina, a due anni dai fatti, è stato arrestato insieme al presunto complice, con le accuse di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso e dai futili motivi, e porto e detenzione illegale di armi.
Vendica la figlia di 13 anni, arrestato il papà
Voleva vendicare un presunto tradimento subito dalla figlia 13enne da parte di un coetaneo. Per questo il papà della ragazza avrebbe esploso diversi colpi di pistola contro l’abitazione dell’ex fidanzatino della figlia, mentre quest’ultimo era in casa con la madre, la sorellina, il fratellino e una conoscente.
Questa mattina, a poco meno di due anni dai fatti (che risalgono al settembre del 2022), il 39enne (padre della ragazza) e un 30enne, suo presunto complice, sono stati arrestati. Le indagini hanno rivelato che i due uomini avevano organizzato una vera e propria “missione punitiva” contro il giovane e la sua famiglia. Prima cercarono uno scontro fisico nell’abitazione e poi spararono i colpi d’arma da fuoco in direzione della finestra, vendicando un presunto tradimento subito. Entrambi gli arrestati sono stati portati nel carcere di Bari. Le accuse per i due indagati sono di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso e dai futili motivi, e porto e detenzione illegale di armi.
