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Parco imperdibile dove natura e storia si fondono in un connubio perfetto, solamente 1 h e 30 da Roma

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Parco archeologico Vulci

Un parco dove si fonda la storia, la cultura etrusco-romana e la natura: ecco dove si trova questa magnifica area.

Parco del Vulci visto dal drone
Parco del Vulci visto dal drone (credits canalecardello) – Ilcorrieredellacitta.com

Tra le aree archeologiche più importanti del Lazio, troviamo senza ombra di dubbio il Parco Archeologico di Vulci. L’area si dimostra come il luogo per la gita perfetta, specie poi se ad andarci sono persone – o turisti – che amano particolarmente la dimensione dell’archeologia, la natura e soprattutto gli ambienti dove si respira cultura. Ecco tutto quello che dovete sapere attorno a questo magico posto. 

Il parco fuori le porte di Roma dove natura e storia si fondono

Il Parco Archeologico di Vulci è un’area protetta, che tra natura e resti dell’antichità si estenda per oltre 100 ettari. La zona sorge al confine tra le regioni di Lazio e Toscana, considerato come lo spazio si estenda lungo la località di Montalto di Castro, piccolo Comune nella provincia di Viterbo. All’interno di questo spazio, come ci indicano i resti archeologici presenti, vivono due grandi culture del passato: quella legata al mondo etrusco e poi quella riconducibile all’esperienza dell’Antica Roma. 

Cosa possiamo ammirare in questo fantastico parco

Come s’intuisce dal nome del parco archeologico, lo spazio racconta i fasti della città di Vulci, che visse sotto l’esperienza degli Etruschi e poi dei Romani. Nel contesto del mondo antico, questa città era tra le più importanti e ricche di quel periodo storico, caratterizzata per questo aspetto con monumenti magnifici e tombe monumentali. Tutto ciò sorgendo in un paradiso naturale, considerato come il suo paesaggio si estenda sulle sponde del fiume Fiora. Area che vede la presenza, nei pressi, del laghetto del Pellicone e lo storico Castello dell’Abbadia, oggi sede del Museo Nazionale Archeologico di Vulci.

Statua del Parco di Vulci
Statua all’interno del Parco di Vulci (credits antomora.07) – Ilcorrieredellacitta.com

Come raggiungere questo parco

Il Parco Archeologico di Vulci sorge tra due importanti città del Centro Italia: dista infatti 100 km dal territorio di Roma e 60 km dalla città di Grosseto, quest’ultima una provincia della Toscana. Per arrivare in questo parco archeologico, i turisti hanno vita facilissima: si può raggiungere tranquillamente con la propria automobile, il treno o delle precise linee autobus che fermano in prossimità dell’area archeologica. 

Come entrare nel parco archeologico al confine tra Lazio e Toscana

L’entrata principale per accedere allo storico e bellissimo Parco Archeologico di Vulci si trova al Castello dell’Abbadia, dove possiamo trovare la biglietteria (il ticket costa 10 euro a persona) e il museo dell’antichità. Per girare l’immensa area del parco, noi vi consigliamo della buona attività di archeo-trekking tra natura e ruderi di epoca etrusco-romana. Potete anche optare per l’utilizzo di biciclette (mountain bike) o il trenino elettrico messo a disposizione da chi gestisce questo spazio culturale. 

Foto in alto: Visit Montalto di Castro

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