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PENDOLARI, IL SINDACO DE FUSCO SCRIVE AL PRESIDENTE MONTI

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Una lettera al Presidente del Consiglio Mario Monti per risolvere il problema dei pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per raggiungere Roma da Pomezia, ma anche da Anzio, Ardea, Aprilia, Lanuvio e Nettuno. Il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ha deciso di rivolgersi direttamente al Premier, inviando questa mattina la richiesta per l’apertura di un tavolo di confronto sulla situazione della tratta ferroviaria Roma-Nettuno. “In qualità di Sindaco di Pomezia – si legge nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, ai Gruppi Parlamentari alla Camera, alla Procura della Repubblica, all’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio Lollobrigida, ai Sindaci di Aprilia, Anzio, Ardea, Lanuvio e Nettuno e al Comitato Pendolari FR8aCarrozza – esprimo forti preoccupazioni per i miei concittadini che da anni lamentano ritardi, scarsa igiene e sicurezza, condizioni di viaggio precarie. A questo si aggiungono le perplessità derivanti dalle notizie di possibili tagli al servizio regionale, a partire dal 2013, a causa della presunta carenza di fondi. La tratta ferroviaria in oggetto riveste un’importanza fondamentale perle città interessate e per tutti i cittadini del territorio, in particolare studenti e lavoratori, quei pendolari che rappresentano il 70% dell’utenza del Paese e che da anni chiedono adeguamento dell’offerta, miglioramento delle performance, raddoppio dei binari unici, aumento del cadenzamento, sicurezza del servizio. E’ proprio per questo che, insieme agli altri Sindaci del territorio che si sono già resi disponibili e in collaborazione con i cittadini e il Comitato dei Pendolari, sono a chiedere l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni preposte per adeguare la mobilità su rotaie ai livelli europei e per dare risposte a tutti quei cittadini che per esigenza o per scelta si muovono utilizzando un servizio che ritengo di primaria importanza”.

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