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PESCE SURGELATO SCADUTO DA QUASI UN ANNO SEQUESTRATO IN UN SUPERMERCATO A TOR SAN LORENZO

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Cozze, filetti di platessa e salmone ed altri tipi di pesce scaduto da quasi un anno venduto per buono. Ad accorgersene gli uomini della Guardia Costiera di Torvaianica, impegnati in un servizio volto a garantire la tutela della salute dei cittadini.
All’interno di un esercizio commerciale, appartenente ad una nota catena alimentare per la grande distribuzione, che esercita la sua attività a Tor San Lorenzo, i militari, in servizio congiunto con il personale della Guardia Nazionale Ambientale della sezione di Ardea, hanno rinvenuto 30 kg. di prodotto ittico surgelato e preconfezionato che nonostante fosse scaduto era esposto in scaffali e celle frigo per la vendita diretta al pubblico.
Gli uomini diretti e coordinati dal Comandante Giuseppe Falato, dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvajanica, dopo essersi portati all’interno del supermercato, hanno proceduto ad accertare il rispetto, da parte del responsabile dell’attività commerciale, delle normative vigenti in materia di commercializzazione dei prodotti ittici. Nel controllo del banco destinato all’esposizione dei prodotti surgelati, i militari hanno rinvenuto alcune confezioni di cozze surgelate che, sopra l’involucro del sottovuoto, recavano come data di scadenza Giugno 2012.
Immediatamente le confezioni di molluschi sono state rimosse dal banco surgelati e poste sotto sequestro insieme alle confezioni di altri prodotti come filetti di platessa, bastoncini di salmone, tranci di merluzzo e cotolette di mare che erano esposti per la vendita nonostante fossero scaduti da tempo.
Enorme è stato l’imbarazzo mostrato dal responsabile del reparto, al quale i militari hanno elevata una sanzione amministrativa di € 3.166,00.
Tutti il prodotto ittico sequestrato è stato sottoposto poi alla verifica dei dottori Veterinari, della ASL
Roma H6 di Anzio, che, chiamati ad intervenire, non hanno potuto far altro che confermare quanto riscontrato dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvaianica e disporne l’immediata distruzione.
“L’attività di controllo messa in atto per verificare il rispetto delle norme sulla commercializzazione dei prodotti ittici da parte delle attività commerciali e di ristorazione presenti sul territorio di Pomezia ed Ardea – ha dichiarato il Comandante Falato – ha permesso, in questi soli ultimi quattro giorni, di elevare sanzioni per € 10.000,00 e di porre sotto sequestro 200 chili di prodotto ittico privo dei requisiti di rintracciabilità, oltre alla denuncia a piede libero per il reato di frode a carico di due soggetti esercenti l’attività di ristorazione”.

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