Brillante operazione della Polizia di Stato del commissariato di Anzio in collaborazione con la squadra sicurezza sociale della Municipale di Ardea per contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione sul territorio rutulo. Nel corso dell’operazione sono state identificate dieci lavoratrici del sesso, tutte comunitarie dell’Est Europa ed elevate due sanzioni amministrative per accertata violazione dell’ordinanza sindacale n. 151/12 del 16.04.12 emessa dall’allora sindaco Carlo Eufemi nell’ambito del contrasto alla prostituzione. Multato anche un “cliente”, a cui è stata elevata una sanzione per violazione al codice della strada. Durante l’operazione antiprostituzione è stato tratto in arresto da parte della polizia di stato un indiano, colto in flagranza di reato, in via Romagna, per lesioni e tentata rapina ai danni di una prostituta romena residente a Tivoli ma di fatto abitante ad Aprilia. Sulla brillante operazione sono giunti ai Comandanti del Commissariato e della Polizia Locale i complimenti del neo sindaco Luca Di Fiori. “Si è trattato di un’operazione nel segno della collaborazione, necessaria tra le Forze dell’Ordine per il controllo del territorio”, ha commentato Di Fiori. La squadra della sicurezza sociale della Polizia Locale, guidata del capitano Aldo Secci, ha incassato anche il plauso da parte dei responsabili dell’operazione antiprostituzione della Polizia di Stato per l’indispensabile collaborazione e la preparazione professionale dimostrata. Il problema della prostituzione ad Ardea è divenuto in quest’ultimi tempi una piaga sociale: sono sempre più numerosi i gruppi di giovani ragazze che non passeggiano seminude lungo i ponti, agli incroci delle principali vie del paese e sul lungomare. Numerose e senza esito, fino ad oggi, sono state le denunce ed i reclami presentati dai cittadini alle varie forze dell’ordine. A seguito dell’operazione congiunta sono ora in corso le indagini per arrivare ai capi dell’organizzazione che sfrutta le donne che esercitano il meretricio sul territorio di Ardea. Le retate, spiegano dai Comandi, proseguiranno ininterrottamente anche nelle prossime settimane e per tutto il periodo estivo, per evitare che come accade che “lavoratrici del sesso” possano continuare a ricevere clienti infastidendo turisti ed avventori di ristoranti e bar sul lungomare, dando una pessima immagine ad un paese che vuole vivere nella legalità e nel decoro urbano. Nel periodo estivo la Municipale, su indicazione del neo sindaco Di Fiori, sarà impegnata al massimo anche nella lotta all’abusivismo commerciale messa in atto dai “vu cumprà” che si ammassano sull’arenile rutulo in danno ai commercianti ed allo Stato.
Luigi Centore
