Un uomo di 35 anni è salito questa mattina sul campanile della chiesa di San Benedetto, nella centralissima piazza Indipendenza, a Pomezia. Il 35enne non è nuovo a questi gesti eclatanti: già altre volte aveva inscenato proteste che hanno attirato l’attenzione dei media: solo qualche settimana fa era entrato nell’atrio del Comune, sempre in piazza Indipendenza, chiedendo di parlare con il sindaco, che però era in ferie. Indispettito l’uomo, che chiedeva un colloquio finalizzato a risolvere i suoi problemi, tra cui quello della mancanza di un lavoro, si era tagliato le vene delle braccia, costringendo poi l’amministrazione a una bonifica sanitaria dell’androne. Il 35enne si trova ancora sul campanile: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri per tentare di farlo scendere, ma l’uomo pare intenzionato a voler restare sulla torre fino a quando non verrà ascoltato da qualcuno disponibile ad aiutarlo.
Il 35enne è sceso alle 12:03 grazie all’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno convinto a lasciare il campanile.
Pomezia, 35enne sale sul campanile della chiesa per protesta e minaccia il suicidio
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