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Pomezia, animalisti sul piede di guerra per la gestione dei randagi: chiesto un tavolo d’incontro

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cane randagio

Le associazioni animaliste locali di Pomezia hanno espresso la loro preoccupazione in seguito a un incontro tra il Sindaco e rappresentanti dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) il 13 novembre 2023. L’incontro, mirato a discutere della gestione dei randagi sul territorio e delle problematiche connesse al canile sanitario, ha suscitato perplessità tra le organizzazioni di volontariato che, per anni, si sono dedicate gratuitamente alla tutela degli animali abbandonati.

Pomezia, s’innesca la polemica tra Comune e ambientalisti per la gestione dei cani randagi

Uno degli elementi di maggiore preoccupazione riguarda l’utilizzo dei fondi destinati al canile sanitario, dirottati apparentemente verso altre opere pubbliche. Questa decisione ha attirato l’attenzione delle associazioni locali che, in passato, hanno operato in convenzione con il Comune, gestendo gratuitamente i randagi e coordinando con successo adozioni responsabili.

La delusione degli ambientalisti di Pomezia

“Investiamo tempo ed energie per garantire il benessere degli animali abbandonati, ma sembra che il nostro impegno non sia stato riconosciuto. L’ENPA, che non ha esperienza diretta nel nostro territorio, è stata preferita a scapito delle associazioni locali che hanno dimostrato competenza e dedizione nel corso degli anni”, ha dichiarato Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale di Rivoluzione Ecologista Animalista (REA).

L’esclusione di un gruppo di attivisti dal tavolo del Sindaco di Pomezia

Le associazioni volontarie locali, come ‘Attivisti per i diritti degli animali’, hanno gestito con successo il recupero dei randagi, coordinando adozioni responsabili e alleggerendo le casse comunali con il loro operato gratuito. La scelta di escluderle dall’incontro con il Sindaco è stata vista come un affronto, poiché queste organizzazioni avrebbero potuto offrire un contributo prezioso nella gestione del Canile Sanitario.

Le richieste degli ambientalisti al Comune di Pomezia

Alla luce di queste criticità, le associazioni animaliste locali chiedono al Comune di Pomezia un tavolo d’incontro dedicato, in cui possano essere affrontate apertamente le preoccupazioni delle organizzazioni di volontariato. Si spera che il Comune riconosca il valore dell’esperienza e dell’impegno delle associazioni locali, aprendo un dialogo costruttivo per garantire il benessere continuo dei randagi nel territorio.

 

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