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Pomezia , appello del Sindaco contro l’inceneritore di Roncigliano

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Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha scritto questa mattina al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’Assessore alle Politiche del Territorio Michele Civita, schierandosi al fianco dei colleghi Sindaci dei Castelli Romani contro la costruzione dell’impianto di incenerimento di Roncigliano, inserito dal Ministero dell’Ambiente nell’elenco degli impianti autorizzati e non in esercizio da mettere in funzione nel Lazio insieme alle due linee di Malagrotta e San Vittore.

“Il ruolo della Regione Lazio – si legge nella nota – è determinante per scongiurare la messa in funzione di un impianto fortemente inquinante che, oltre a gravare su un territorio già compromesso, metterebbe a rischio la salute dei nostri concittadini. La gestione dei rifiuti nel Lazio, per troppo tempo mal gestita, ha bisogno oggi di un cambio di passo importante: i Comuni del territorio, Pomezia in testa, stanno facendo la loro parte investendo sulla raccolta differenziata e valorizzando politiche ambientali fondate sulla minor produzione di rifiuti. Da diverso tempo denunciamo la carenza di impianti di compostaggio nella nostra Regione che andrebbero incentivati e potenziati; da mesi ci battiamo contro il progetto che prevede la costruzione di un impianto di biogas a Santa Palomba; e oggi siamo a chiederVi un atto di responsabilità nei confronti di una popolazione che ha già espresso la propria contrarietà all’inceneritore in questione”.

Con questa lettera il Sindaco Fucci sottoscrive e rafforza l’appello alla Regione Lazio affinché non venga concessa la proroga dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) in scadenza il 22 novembre prossimo, atto che potrebbe di fatto bloccare l’iter avviato dal decreto del Ministro dell’Ambiente n. 3423 del 29 luglio 2015, collegato alla cosiddetta legge ‘Sblocca Italia’, in discussione oggi in Consiglio dei Ministri.

“Sono e sarò accanto ai colleghi Sindaci del territorio in questa battaglia contro gli impianti a combustione e a favore di una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti – dichiara il Primo Cittadino – A causa di un’assenza di alcuni giorni da Pomezia non ho avuto modo di firmare l’appello congiunto, ma questa mattina, appena rientrato, ho provveduto a sottoscrivere la richiesta e a sottolineare alla Regione Lazio che esistono alternative più sostenibili. Un impianto di combustione, così come un impianto di biogas, entrambi estremamente dannosi per la salute e per il territorio, sarebbero superflui se si investisse sulla raccolta differenziata e sugli impianti di compostaggio aerobico”.

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