“La Via Ardeatina è da sempre la strada provinciale più dissestata d’Italia”.
Inizia così la nota stampa del PC Castelli Romani, che attraverso un vero e proprio servizio fotografico dimostra come le auto che percorrono questa strada debbano fare slalom per evitare buche e rattoppi, mentre i conducenti devono fare acrobazie per riuscire a vedere, in prossimità di incroci e rotonde, cosa ci sia al di là della vegetazione incolta o dei cumuli di immondizia.
“Per evitare le migliaia di buche e avvallamenti tutti gli automezzi, anche gli autotreni, sono costretti a gimcane pericolosissime, con un pericolo di sicurezza stradale altissimo, soprattutto per i motociclisti – prosegue il comunicato stampa – Di fronte a questi gravissimi problemi i “marziani” della Provincia di Roma (per essere precisi l’Area Metropolitana di Roma) sperperano i fondi pubblici per costruire costosissime quanto inutili rotatorie.
Ad esempio, era proprio necessaria la nuova rotatoria su Via Ardeatina altezza di Via di Porta Medaglia, visto com’è ridotta in dissesto la Via Ardeatina?
Bastava fare 30 metri di asfalto in più sotto il ponte ferroviario per sistemare quel tratto di strada fortemente dissestato.
Ma l’esempio massimo dell’incapacità e della demenza dei nostri amministratori (oggi 5 stelle, ieri PD e PDL) è data dal grande cumulo di pietre di lato la Via Ardeatina vicino alla nuova rotatoria di Via di Porta Medaglia.
Tale pietre sono state asportate dall’isola centrale della rotatoria di Via Ardeatina in località Santa Palomba, costruita nel 2013. Dopo 3 anni si sono resi conto che con quel tipo di materiale era impossibile effettuare qualsiasi tipo di manutenzione della rotatoria.
Le hanno asportate e scaricate di lato alla Via Ardeatina vicino alla nuova rotatoria di Via di Porta Medaglia.
Per fare cosa?
In un primo momento era stato detto che le avrebbero usate come sottofondo per costruire la nuova rotatoria.
Un grande esempio di lavori inutili e di ulteriore dilapitazione di denaro pubblico”.
“La nostra denuncia – conclude la nota – è chiara e forte: la Via Ardeatina è sempre dissestata, la rotatoria di Santa Palomba è sempre abbandonata tra erbacce e sporcizia, la Via ardeatina è ormai una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo e prostituzione ad ogni ora, gli incidenti continuano incessanti, le nostre macchine sono a pezzi.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede all’Area Metropolitana di Roma (Raggi e Fucci) un intervento urgente di manutenzione e pulizia della Via Ardeatina.
Basta dilapidare il denaro pubblico. Dilapidare proviene dal latino e significa proprio ‘gettare qua e là come pietre’!”
