Home » News » Cronaca » Pomezia, dipendenti comunali precari, partite altre 30 cause. E intanto il sindacato contesta la discussione del budget del 2013

Pomezia, dipendenti comunali precari, partite altre 30 cause. E intanto il sindacato contesta la discussione del budget del 2013

Pubblicato il

Si è svolta ieri, organizzata dal Sindacato DiCCAP – SULPL, l’assemblea con i lavoratori del Comune di Pomezia sulla questione dei vincitori dei concorsi a tempo indeterminato per presentare ai dipendenti le prime 6 sentenze emesse dal Tribunale di Velletri, che ha condannato il Comune di Pomezia ad assumere a tempo indeterminato 6 dei 32 Agenti della Polizia Locale assunti a tempo determinato, con i contratti in scadenza a luglio 2013. Il Segretario Provinciale Aggiunto Michele Gregis al termine dell’assemblea ha dichiarato: “Ringraziamo gli Avvocati Giuseppe Pecorilla e Benedetta Bruni dell’ottimo lavoro svolto a tutela dei diritti dei lavoratori. Invitiamo i lavoratori a proseguire con le azioni legali sin quando l’Amministrazione Comunale non interverrà a risolvere la questione. La Giunta non può presentarsi impreparata, durante le ultime elezioni comunali avevamo informato tutti i candidati a Sindaco della questione precari. Chiediamo all’amministrazione Comunale di ottemperare alla sentenza senza presentare appello e di arrivare alla chiusura della vicenda dei precari a suo tempo assunti a tempo determinato. Il personale è indispensabile per garantire i servizi, il personale complessivo del Comune di Pomezia è inferiore ai livelli previsti per gli Enti in dissesto e la spesa del personale è assolutamente sotto controllo”. Il Comune – fa sapere il sindacato – solo per le spese legali delle sei sentenze è stato condannato a pagare spese di lite per circa 55.000 Euro complessivi. Siamo in attesa di arrivare a sentenza con altri 24 ricorsi già depositati. Ieri altri 30 dipendenti hanno dato mandato ai legali per presentare nuovi ricorsi. In tutto il Comune di Pomezia ha 103 precari vincitori di concorso a tempo indeterminato. “Il personale – prosegue Gregis – è indispensabile per garantire i servizi, tanto che il Sindaco ha chiesto un parere per prorogare i contratti a tempo determinato. Il Corpo della Polizia Locale includendo i precari è meno della metà di quello minimo previsto dalla Legge Regionale sulla Polizia Locale e non si riesce a coprire nemmeno un adeguato controllo nelle zone periferiche della Città. Sta per partire la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale e già a Torvaianica si è dimostrato che senza il controllo della Polizia Locale è impossibile far funzionare il servizio. Ora l’estate è finita ma il prossimo anno chi garantirà la sicurezza durante la stagione balneare? Il Sindaco si vuole attrezzare per risparmiare l’aggio del 18,9% che il Comune paga all’Andreani sui tributi comunali, ma come si potrà fare se all’Ufficio Tributi interno se quasi tutti i dipendenti sono precari con il contratto a scadenza il prossimo anno? Non si capisce quale potrebbe essere l’interesse del Comune a rischiare di dover pagare centinaia di migliaia di euro per resistere alle legittime richieste dei propri dipendenti. Anche se il Comune dovesse vincere le cause, in realtà sarebbe condannato a risarcire i vincitori di concorso verso cui ha maturato l’impegno all’assunzione e dilapiderebbe i soldi spesi all’epoca per espletare i concorsi. Il Sindaco si assuma l’onere di risolvere definitivamente la questione e si riparta rapidamente con la programmazione del personale per assicurare i servizi ai cittadini”.

E ieri mattina le Organizzazioni Sindacali sono state convocate per discutere del budget del personale non dirigenziale per l’anno 2013. “E’ elementare – spiega Gregis – che non si possono contrattare i compensi dei dipendenti dopo che le prestazioni sono state rese. Il DiCCAP SULPL non ha accettato di contrattare per programmare il passato. Sollecitiamo gli organi politici a imprimere una svolta, a pagare secondo il vecchio contratto i dipendenti che attendono da un anno il salario accessorio (in primis indennità di Polizia Stradale e dei Capi Sezione) e ad avviare subito le trattative per un contratto nuovo che regoli le prestazioni future. Non accettiamo questi tentativi di maquillage dei conti a spese dei dipendenti che produrrebbero solo contenzioso e spese fuori bilancio per l’Ente. Il Sindaco e la Giunta sono ad un terzo del loro mandato, ormai devono dimostrare di saper garantire una evoluzione positiva nella gestione della macchina amministrativa attraverso una attività di programmazione non a consuntivo. Si eviti di costringerci a indire un nuovo stato di agitazione che metterebbe a rischio i servizi di questa Città”.

 

Impostazioni privacy