Cronaca
POMEZIA ED ARDEA: STRAGE DI GIOVANI SULLE STRADE
E’ stato un week end terribile, quello appena trascorso. Le tre vittime della strada registrate nella Provincia di Roma, tutte giovanissime, sono tutte del nostro territorio. La prima a perdere la vita Federica Monti, ventitreenne di Pomezia. La notte tra sabato e domenica è a bordo di un’Alfa Romeo 147 guidata da G.B. 23 anni, insieme ad altri amici. In tutto sono 5, due ragazzi seduti davanti e tre ragazze dietro. Mentre percorrono via del Lido di Castelporziano, provenienti dal lungomare, l’auto sbanda e G.B. perde il controllo, schizzando verso un albero. Il giovane riesce a riportarsi in carreggiata, ma si scontra con un’altra macchina, una Nissan Micra, che nel frattempo sopraggiungeva dalla corsia opposta alla loro. Per Federica, sbalzata fuori dall’abitacolo, non c’è niente da fare: muore sul colpo. Gli altri occupanti dell’Alfa, tutti feriti in maniera piuttosto grave, vengono portati al pronto soccorso dell’ospedale di Ostia G.B. Grassi. Fortunatamente illeso il ragazzo alla guida della Micra, che si è ritrovato l’altra auto di fronte senza poterla evitare. Poche ore dopo la conferma del XVI Gruppo della Polizia di Roma Capitale: il ragazzo di 23 anni che guidava l’auto schiantatasi contro un albero causando la morte di Federica è risultato positivo agli oppiacei, cannabinoidi e all’alcol. Un mix terribile, nel quale va ricercata la principale causa dell’incidente.
Di Ardea ed Aprilia gli altri due giovanissimi deceduti nel corso della stessa notte su via Apriliana, mentre tornavano dalla discoteca. Alessio De Gasperi ed il cugino Paolo Cramerotti sono morti sul colpo di fronte all’abitazione dello zio di Paolo, che li ha soccorsi per primo: l’auto con a bordo i tre giovani era infatti finita proprio contro il
muretto della villetta dell’uomo.
Valentino Valentini
12 Dicembre 2011 - 12:55 at 12:55
Che tristezza!!! Giovani vite perdute inutilmente!! E’ ora di introdurre nei codici il delitto di omicidio causato da guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga. I compagni, che mi auguro si salvino, perchè non hanno impedito al conducente di mettersi alla guida visto il suo stato? Vite sprecate dall’ennesimo sballo del sabato sera.
A Paolini
13 Dicembre 2011 - 11:46 at 11:46
Tristezza per queste vite sprecate…
jessica
13 Dicembre 2011 - 22:01 at 22:01
tuttacolpa delle discoteche che aprono l una di notte quando i ragazzi dovrebbero gia stare a casa , la notte e fatta per dormire, la vita si vive di giorno. questa ela natura. lo stato deve vietare le discoteche da le 12 in poi.
jessica
13 Dicembre 2011 - 22:01 at 22:01
tuttacolpa delle discoteche che aprono l una di notte quando i ragazzi dovrebbero gia stare a casa , la notte e fatta per dormire, la vita si vive di giorno. questa ela natura. lo stato deve vietare le discoteche da le 12 in poi.
Maurizio
13 Dicembre 2011 - 23:17 at 23:17
L’uso di stupefacenti e un’effetto di una causa!\nCurare l’effetto non risolve la causa che e’ da ricercare in una crisi di valori!\nLe crisi di valori si curano con il lavoro, crescita e credere nel futuro!\nDel resto vanno a ruba gli antidepressivi nelle farmacie! poi chi vuol capire capisce!
Maurizio
13 Dicembre 2011 - 23:17 at 23:17
L’uso di stupefacenti e un’effetto di una causa!\nCurare l’effetto non risolve la causa che e’ da ricercare in una crisi di valori!\nLe crisi di valori si curano con il lavoro, crescita e credere nel futuro!\nDel resto vanno a ruba gli antidepressivi nelle farmacie! poi chi vuol capire capisce!