Home » News » Cronaca » Pomezia festeggia l’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate con i bambini

Pomezia festeggia l’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate con i bambini

Pubblicato il

Novantotto anni fa, il 4 novembre 1918, un’altra Italia si rialzava in piedi dopo la disfatta di Caporetto. Si rialzava e vinceva una guerra, la più spaventosa che fino ad allora il mondo avesse visto, il sacrificio di milioni di soldati, con settecentomila caduti.
Oggi possiamo celebrare tutto questo conciliati con i popoli di allora, nella consapevolezza che valore, sacrificio e coraggio sono valori universali che uniscono e non dividono le genti.
“Il 4 novembre 2016 Pomezia riparte da quella lontana data con una festa condivisa, corale, con l’orgoglio di una Nazione che seppe riscattarsi e imporsi all’ammirazione del mondo, una festa per una bandiera unica per tutti: il nostro tricolore – ha dichiarato il presidente della Sezione Bersaglieri di Pomezia Emilio Dionisi -Pomezia riparte consapevole che nel passato vi sono le radici per ricostruire un futuro migliore, onorando chi ha combattuto e difeso la nostra Patria, ma facendo in modo che gli errori del passato non si ripetano con altri conflitti, e che non ci siano mai più guerre fra i popoli. Da queste basi, per questi principi, consapevoli dell’esempio che dobbiamo dare ai nostri figli, ai nostri nipoti, e alle generazioni future, abbiamo invitato alla cerimonia i bambini della scuola elementare Margherita Hack, poiché speranze per il nostro futuro, il nostro passato con tutto il patrimonio che lo comprende, appartiene anche a loro, è parte di loro”.
“Sono intervenuti numerosissimi – ha proseguito Dionisi – sono giunti in Piazza Indipendenza a piedi, sventolando il nostro tricolore, accompagnati e guidati scrupolosamente da insegnanti, al loro arrivo la piazza ha mutato aspetto, alle divise dei militari in congedo delle varie Associazioni d’Arma, ai loro vessilli, all’aspetto quasi marziale dei presenti, si sono mescolati questi piccoli bambini, indossando un cappellino giallo. In quella piazza passato, presente e futuro si sono mescolati, per noi abituati a festeggiare tale ricorrenza in modo “diverso” in una particolare e insolita atmosfera. La loro presenza e disponibilità è stata possibile grazie alla Dirigente Scolastica I.C.S. Orazio Prof.ssa Filomena Mignogna, all’insegnante e coordinatrice del plesso scolastico Margherita Hack Anna D’Albis, alle insegnanti della classe III C e III D, Laura Mercatucci, e Antonia Irini: un grazie a loro e a tutte quelle insegnanti alle quali affidiamo i nostri bambini, a loro il delicato compito di formarli e seguirli.
Emozionante è stato il momento subito dopo la deposizione di una corona ai piedi del monumento da parte di un bersagliere ed aviere, due bambini, mentre nell’aria echeggiavano ancora le note del “Piave” si sono recati ai piedi dello stesso ed ivi hanno deposto due rose rosse, poi con passo sicuro si sono posizionati a fianco dei due militari, fino alla fine della cerimonia.
Subito dopo, sulle note del “silenzio” suonato da un nostro bersagliere, le rappresentanze formate dal nostro Coordinatore ASSOARMA Col. Cosimo Romano, dall’Assessore Dott. Riccardo Borghesi, dal Cav. Decina Angelino, in raccoglimento hanno reso omaggio ai nostri caduti”.
“Un grazie particolare – ha continuato il presidente dei Bersaglieri Pomezia – al nostro caro e prezioso Cav. Decina. artefice del nobile gesto di aver donato personalmente la corona di fiori, al presidente Ass. Aereonautica Militare Col. Cosimo Romano, al presidente A.N.C. di Pomezia Magg. Roberto Ferraro, al vice pres. della sezione della G.d.F. Erasmo Ciccione, al Comandante della locale Stazione C.C. Maresciallo Roberto Orsara, ai rappresentanti della Compagnia Guardia di Finanza di Pomezia, e non per ultimi ai rappresentanti delle varie Associazioni Militari in congedo Carristi, Marinai d’Italia, Alpini. E’ doveroso come loro presidente ringraziare dal profondo del cuore, i miei Bersaglieri presenti alla cerimonia, a loro va la mia gratitudine e profonda riconoscenza, grazie al Ten. Giancarlo Allegritti validissimo istruttore, al Bers. Franco Franceschetti, al Bers. Ten. Eddy Del Bue, al Bers. Maurizio Evangelisti, alla Bers. Ivana Antonelli e non per ultimo alla Bers. Annarita Micocci. A quei meravigliosi bambini, alle insegnanti del plesso scolastico Margherita Hack, diciamo che con la vostra presenza avete fatto si che questa cerimonia divenisse intensa, a tratti commovente, caratterizzata da un clima festoso, il nostro scopo e desiderio è che questa giornata lasci in voi anche una piccola traccia, un solco, in modo che germogli e generi in voi un forte senso di italianità e orgoglio di essere figli di questa terra, e di questa città, unici valori e ideali capaci di costruire un mondo di pace”.

Impostazioni privacy