Il nuovo anno scolastico inizia con una novità importante per il Liceo “Pablo Picasso” di Pomezia. E’ stato infatti inaugurato oggi – in occasione del primo giorno di lezioni e alla presenza del Dirigente Scolastico e del corpo docente – il nuovo edificio della scuola che ospiterà le classi terze, quarte e quinte. L’edificio, sito in Via Urbano Rattazzi, è in realtà tra i più longevi del nostro territorio e negli anni passati è stato sempre utilizzato dai vari istituti del territorio come succursale per sopperire all’annoso problema della mancanza di aule; da quest’anno tuttavia, l’edificio entra totalmente nell’ottica del “Pablo Picasso” che ha provveduto, grazie all’intervento della Provincia, ora città Metropolitana di Roma, a sistemarne gli interni, garantendo così agli studenti una struttura efficiente, nuova e completamente rinnovata. Poco prima della prima campanella dell’anno, venendo alla cronaca della giornata, c’è stato l’immancabile taglio del nastro affidato per l’occasione a due alunni.
La Preside: “Tante novità, la scuola è degli studenti e vogliamo il loro contributo per continuare a migliorarla”
“A Pomezia c’è una scuola che prepara ragazzi in modo specifico – ha dichiarato la Preside Alessandra Silvestri – Tutto è stato fatto per garantire a voi studenti il percorso formativo e didattico migliore. Sono stati allestiti laboratori e due aule di progettazione. I lavori procedono spediti e manca davvero poco alla loro conclusione. Ringrazio il Comune di Pomezia e la Città Metropolitana di Roma per il sostegno dato al nostro Istituto”
Il Dirigente ha poi voluto presentare alcune delle novità che riguarderanno la scuola in questo nuovo anno scolastico: “Avremo una stazione radio gestita interamente da voi ragazzi, sarà una bella esperienza e invito già tutti sin da ora a proporsi e a candidarsi come volontari. La scuola è vostra e vogliamo che si veda il vostro contributo per renderla migliore”. Un passaggio è stato infine riservato ai ringraziamenti al Centro Cavour, per l’occasione rappresentato da Mario Serafinelli, il quale ha contribuito alla realizzazione delle nuove insegne per l’edificio.