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Pomezia, infarto alla guida dell’auto: agenti della Guardia di Finanza salvano la vita a un 44enne

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Lieto fine di quella che poteva essere una tragedia, ieri a Pomezia. Protagonisti i finanzieri della Compagnia di Pomezia e i sanitari del 118. Ieri mattina verso le 11, durante un’operazione di controllo della GdF in via dei Castelli Romani, gli agenti di pattuglia stavano controllando una vettura quando dal senso contrario, viaggiando in direzione Albano, è sopraggiunta un’altra macchina con a bordo un pometino di 44 anni che ha chiesto aiuto perché si stava sentendo male. Mentre i finanzieri accorrevano, l’uomo ha avuto solo il tempo di slacciarsi la cintura di sicurezza prima di svenire con le mani strette al petto.

“Abbiamo provato a sentire i battiti, ma praticamente non ne aveva – ha raccontato uno dei finanzieri in servizio in quel momento – La prima cosa che abbiamo fatto, oltre a chiamare il 118 richiedendo l’urgente invio di un’ambulanza, è stata di portare l’uomo fuori dall’auto. Un volta fuori ha ripreso lentamente a respirare, restando però senza conoscenza”.
In circa 8 minuti sono sopraggiunti i soccorsi del 118, con un’ambulanza e un’auto medica. I sanitari hanno posto una mascherina con l’ossigeno sul volto dell’uomo per consentirgli una respirazione a ritmi normali.

La dottoressa ha ipotizzato un infarto in corso e ha chiesto ai finanzieri la scorta per il pronto soccorso della clinica S. Anna, dove si è giunti in tempi rapidissimi, consentendo così di salvare la vita dell’uomo, per il quale ancora non si sa ancora se il malore sia stato provocato da un infarto o da una malattia rara.
Il tempestivo intervento della GdF e, successivamente, dei sanitari del 118, hanno non solo salvato la vita dell’uomo, ma anche evitato che potesse succedere un incidente stradale, dal momento che il 44enne si è sentito male mentre era alla guida della sua auto.

L’uomo è attualmente ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata, nella clinica S. Anna, dove i medici hanno ribadito che il 44enne è ancora in vita grazie al davvero tempestivo intervento degli agenti della Guardia di Finanza.

Anna Maria Greco

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