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POMEZIA: L’AIMERI ANNUNCIA LICENZIAMENTI, RACCOLTA RIFIUTI A RISCHIO

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Alla fine hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione anche a Pomezia, i lavoratori della ditta Aimeri, la società che, insieme alla Formula Ambiente, gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. E nella città si preannunciano giorni difficili, perché i dipendenti pometini sono particolarmente infuriati con l’azienda, che il 9 ottobre ha comunicato ai sindacati l’intenzione di procedere ad una riduzione di organico: 219 persone su tutto il territorio nazionale, di cui 9 a Pomezia. Si tratta di personale preso tra gli autisti, amministrazione e nei settori spazzamento e caricamento, che abbiano il 1° o il 2° livello contrattuale. I criteri scelti sono quelli di anzianità, nucleo familiare ed eventuali handicap. “Non vanno di certo a guardare chi lavora e chi no”, commenta qualcuno. Ma quello che acuisce la rabbia è il fatto che l’Aimeri avrebbe dovuto lasciare Pomezia già lo scorso giugno, alla scadenza del contratto. Ma il capitolato per la nuova gara non era pronto, ed il Comune ha rinnovato fino a dicembre. “Licenziandoci adesso – dicono i lavoratori – a soli due mesi dal termine della proroga, ci impediscono di essere assorbiti dalla ditta che subentrerà alla Aimeri. Senza contare che, mandando via 9 persone, si vanno a tagliare implicitamente alcuni servizi richiesti e pagati dal Comune. Già così ci sono problemi, figuriamoci dopo. Per questo chiediamo all’Amministrazione comunale di intervenire”. A rischio anche gli stipendi. “Le voci che girano non sono rassicuranti –  proseguono i lavoratori – ci è stato detto che il 15, data in cui solitamente riceviamo l’accredito, i soldi non ci verranno versati”. L’intenzione dei dipendenti è quella di un’azione eclatante, che faccia cambiare idea alla Aimeri, ma la consapevolezza che alla ditta

In difesa dei lavoratori la Fp Cgil. “Questo è un settore nel quale il lavoro è molto e da mesi Aimeri non fornisce ai suoi dipendenti gli strumenti necessari per farlo decentemente  hanno dichiarato i sindacalisti – Chiediamo quindi ai Comuni nei quali Aimeri gestisce il servizio di igiene ambientale di essere al fianco dei lavoratori e di individuare tempestivamente soluzioni per garantire loro sicurezza e reddito”.

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