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Pomezia, lotta ai “morosi” della TOSAP al mercato: 60 giorni di sospensione con rischio di revoca definitiva

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E’ notizia di oggi il giro di vite dell’amministrazione Comunale di Pomezia contro chi non è in regola con i pagamenti della TOSAP, il balzello per l’occupazione del suolo pubblico, tra coloro che gesticono le attività commerciali nei vari mercati settimanali. Tutto è contenuto in tre diverse determine (nr. 2049,2050,2051), scaricabili e consultabili sull’Albo Pretorio del Comune, dalle quali si “evince che parte degli operatori commerciali titolari di posteggi nei mercati settimanali di Pomezia, Torvaianica e Campo Ascolano risultano morosi nei confronti del Comune di Pomezia, per non aver provveduto al pagamento della Tassa di Occupazione Suolo ed Aree pubbliche -T.O.S.A.P relativamente ad annualità comprese tra il 2011 e il 2016″ .

Cosa rischiano dunque gli irregolari? Prosegue il testo: “Il mancato versamento della tassa alle scadenze stabilite comporta la sospensione dell’atto di concessione/autorizzazione sino a quando il pagamento non risulti eseguito. La sospensione è disposta per un periodo massimo di 60 giorni, decorsi i quali senza che sia intervenuto  il   pagamento,   si   procederà   a   revoca   del   provvedimento dandone   avviso all’interessato, stabilendo un termine non superiore ai 30 giorni, entro il quale possono essere presentate memorie e/o controdeduzioni”. E ancora: “Il presente provvedimento ha effetto immediato, pertanto il mancato pagamento o la mancata dimostrazione di esso comporta la immediata sospensione del titolo autorizzatorio e l’impossibilità di allestire il banco presso il posteggio sia da parte del titolare che dell’ eventuale gestore. La violazione del presente provvedimento sarà punita ai sensi dell’Art. 650 del Codice Penale. Il provvedimento di sospensione decade al momento della regolarizzazione dei carichi tributari pendenti, previa attestazione rilasciata dall’Ufficio tributi”.

Stando a quanto pubblicato dal Comune al momento sarebbero state individuate almeno tre persone ritenute non in regola con i pagamenti; tra queste la superficie più ampia di suolo pubblico occupata riguarda un banco di circa 40mq.

 

 

 

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